Dopo gli ottimi risultati ottenuti nella scorsa stagione Indiana ha affrontato una offseason tra le più importanti della sua storia recente.
L’ estate è iniziata con la rinuncia di Larry Legend alla carica di President of basketball operation ed il ritorno di Donnie Walsh in sella alla franchigia.
Confermato il blocco dei titolari della scorsa stagione, con le firme di Hill e Hibbert, Indiana si appresta a vivere una stagione molto importante che ci dirà dove questi Pacers possano realmente arrivare.
E’ giusto ricordare che non più tardi di qualche mese fa la squadra guidata da Frank Vogel stava per mettere la parola fine all’ era dei Big Three di Miami salvati poi da un Wade fino a quel momento impalpabile e dalla “immortale”gara 6 di Lebron James.
In queste ultime settimane ben otto giocatori dei Pacers si sono trovati a Los Angeles per allenarsi, segno di un gruppo che ha voglia di stare insieme e che punta deciso, nel prossimo campionato, a migliorarsi in una Easter Conference che, tolti gli Heat, pare molto equilibrata.
A riguardo sono significative le parole di Walsh “questo è il segno che la squadra vuole migliorare”; Indiana sembra essere riuscita a creare un gruppo di giocatori coeso, dove tutti remano nella stessa direzione: un concetto di squadra molto simile a quello europeo dove prima del singolo viene la squadra.
E’ questa la caratteristica che ha permesso ai Pacers di stupire tutti nella scorsa stagione e che sembra essere la chiave per poter continuare a stupire.