In un momento di apparente calma, prima dell’ inizio dei vari training camp ma dopo i grandi movimenti di mercato del mese di Luglio, è arrivato il momento di stilare la classifica dei team maggiormente migliorati.
Espn ha lanciato via Twitter un sondaggio chiedendo ai fans quale fossero le franchigie che, in rapporto alle mosse di mercato, avessero fatto il maggior salto di qualità.
Al primo posto i tifosi hanno votato i “nuovi” Brooklyn Nets.
Billy King quest’estate aveva l’arduo compito di assemblare un roster competitivo per presentare ai nuovi fans di Brooklyn una squadra che avesse possibilità di playoffs.
Grazie alla conferma di Gerald Wallace ed alla “blockbuster trade” con cui si è assicurato i servigi di Joe Johnson il Gm dei Nets ha ottenuto anche la firma di Deron Williams formando così uno dei backcourt più forti della lega.
I Nets hanno cercato in ogni modo di prendere Dwight Howard ma intuito che il pacchetto di giocatori offerto non interessava ai Magic hanno rifirmato Brook Lopez ( che ora dovrà dimostrare di valere il massimo salariale firmato) e Humpries con un biennale da 24 mil.
Il roster è stato poi completato con le firme di CJ Watson, Reggie Evans e Mirza Teletovic che andranno a formare una panchina interessante.
Secondo posto per i Golden State Warriors.
La scelta di Harrison Barnes sembra aver accontentato i tifosi che vedono nell’ ala da Carolina una futura stella Nba. Curry, potenzialmente una delle prime tre PG della lega (se sano), ha fornito dichiarazione rassicuranti sul suo stato di salute. Non bisogna poi dimenticare che la franchigia della Baia non ha mai avuto a disposizione quell’ Andrew Bougut, arrivato nella trade di Monta Ellis, che con David Lee dovrebbe formare una solida coppia sotto canestro.
Perso Nate Robinson la dirigenza Californina si è assicurata i servigi del veterano da Nola Jarret Jack.
Sembra che, se in salute, questa sia una formazione che può finalmente ambire a lottare per un posto nei prossimi playoffs.
Terzo gradino del podio (in realtà secondi a parimerito) i Minnesota T-Wolves.
Squadra che già lo scorso anno aveva fatto intravedere enormi miglioramenti con la stagionemonstre di Ricky Rubio e con un Kevin Love sempre più dominante, nell’ estate ha aggiunto importanti pezzi al puzzle che potrebbero catapultare i T-Wolves nell’ elite dell’ NBA.
Mancato l’obbiettivo Batum, con Portland che ha pareggiato l’ offerta di Minnesota, lasciato partire Beasley che non ha mai convinto, la dirigenza di Minneapolis ha firmato con un biennale Brandon Roy, fermo da un anno ma giocatore dal talento cristallino, portando poi in Minnesota la coppia russa Kirilenko-Shved.
Il primo dopo un anno in Europa tornerà a calcare i parquet americani portando in dote atletismo, difesa e la capacità di fare quasi tutto su un campo da basket; il secondo ha fatto vedere durante le Olimpiadi un talento enorme ma prestazioni ancora discontinue.
Se Rubio è quello pre-infortunio e Roy è ancora un giocatore, considerando Love una certezza, per i tifosi dei T-Wolves ci sarà da divertirsi!
Quarta piazza occupata dai New Orleans Hornets.
La prima scelta Anthony Davis è la pietra angolare su cui costruire il futuro della franchigia, Rivers (l’altro rookie scelto alla 10) dovrà crescere ma è sicuramente un giocatore in cui coach Monty Williams crede molto e comunque almeno all’ inizio potrebbe partire dalla panchina visto la conferma di Eric Gordon che, risolti i problemi fisici, è un potenziale all-star.
Ryan Anderson è stata una bella presa ma bisognerà vedere se sarà in grado di confermare quanto fatto nella scorsa stagione mentre Lopez e Warrik completeranno il frontcourt.
Vincere la lottery ha permesso a NOLA di ricostruire velocemente dopo l’ anno di transizione; ora bisognerà vedere quanto tempo servirà, ad un nucleo comunque giovane, per affermarsi nella difficile Western Conference.
In quinta posizione troviamo i LA Lakers.
Onestamente mi sarei aspettato di trovarli più in alto se non altro perchè sono i veri vincitori del mercato NBA.
LA alla fine della scorsa stagione era una squadra vecchia e con pochissime possibilità di poter vincere ancora un titolo; oggi , pur rimanendo vecchi, hanno un starting-five che annovera quattro all-star e futuri Hall of Famer! L’unico limite di questo gruppo sembra essere lo spazio di tempo ridotto che hanno per vincere: Nash e Kobe iniziano ad essere logori ed anche Gasol non può più essere considerato di primo pelo.. in tutto questo bisognerà vedere come Howard si inserirà in un gruppo dove non sarà certamente lui la prima opzione.
It’ s all abuot chemistry..
Queste sono le prime 5 squadre votate dai tifosi americani, le formazioni che sono attese ad un salto di qualità importante e che potrebbero regalarci qualche sorpresa.
Alcuni sono team completamente rinnovate (BKN e LAL) altre sono squadre che già la scorsa stagione hanno fatto intravedere buone cose (MIN) ma tutte hanno una cosa in comune: le forti aspettative che le accompagneranno per tutta la stagione!