Gli Orlando Magic stanno disperatamente provando a cercare una nuova cultura all’interno dell’organizzazione. Per fare ciò la dirigenza e lo staff tecnico stanno facendo uno sforzo intensivo per promuovere un ambiente che possa tornare ad essere competitivo come un tempo. Per il nuovo coach Jacque Vaughn il modo migliore per fare ciò è quello di assicurarsi che i giocatori si rendano conto che ogni minuto di partita giocata è in palio. Quando, alla fine del mese, riaprrà il camp per la nuova stagione tutto il passato verrà azzerato; tutti i giocatori in roster saranno alla stesso livello. Go hard or go home, ragazzi.
Tramite l’Orlando Sentinel Vaughn ha dichiarato: ” Non ho nessun tipo di preconcetti sui ragazzi in squadra. Ho il compito di giudicare i ragazzi per quello che mi mostrano in campo. Non per le stagioni passate, non per per le opinioni della gente, ma solamente dalla mia. Darò loro la possibilità di mettersi in mostra”.
Lui certamente vorrebbe promuovere la concorrenza all’interno della squadra in questo sequel ‘annacquato’ di Heart & Hustle, 1999-2000. E per quei veterani che potrebbero credere di avere di diritto un posto da titolare, Vaughn ha risposto a tono con un messaggio di Glen ‘Big Baby’ Davis. “Be Ready!“, ha detto l’unico giocatore dei Magic che può contare sull’esperienza di un anello vinto ( nel 2008 con i Celtics, n.d.r. ). La (ex) guardia titolare Jameer Nelson potrebbe essere l’unico giocatore con un posto in quintetto quasi assicurato, data la giovane concorrenza di Ish Smith e E’Twaun Moore.
Gli altri quattri posti invece potrebbero essere in palio. Hedo Turkoglu ha ricoperto costantemente il ruolo di ala piccola, ma ora dovrà vedersela con la concorrenza arrivata da Denver ( Al Harrington). Per vincere il ruolo il rookie Maurice Harkless dovrebbe mostrare doti eccezionali accompagnate da un lavoro più che arduo. Harrington potrebbe anche partire da ala grande ‘sorpassando’ così Davis, Justin Harper e il rooike Andrew Nicholson, e lasciare quindi libero il 3 per Turk. Arron Afflalo, arrivato come miglior scambio nella trade di Howard, dovrà vedersela con J.J. Redick per reclamare il ruolo di guardia tiratrice.
Alla fine tutta questa speculazione sulla lineup è utile a fini ‘ricreativi’. Vincere non può essere tutto e la fine di tutto, non quando i Magic devono aggiudicarsi le migliori posizioni nel draft. Lo sviluppo dei giocatori deve essere l’obiettivo principale.
@m4tteolorenzo