Tra i giovani players in attesa di un prolungamento al loro contratto da rookie, nessuno desta più interesse di Stephen Curry di Golden State.
Da un lato, lui è chiaramente il player su cui i Warriors vorrebbero puntare per fondare un backcourt di qualità, avendolo trattenuto con in aggiunta un player di peso come Andrew Bogut nello scambio che ha portato Monta Ellis ai Milwaukee Bucks. E’ un eccellente e talentuoso tiratore che potrebbe diventare una pedina importante nell’allestimento di un backcourt d’eccellenza.
Dall’altro lato, per più di un anno ha collezionato problemi alla caviglia ( due operazioni, n.d.r. ), moltissime partite perse e molto altro. In teoria le operazioni, combinate con la riabilitazione, nuove scarpe e altri particolari accorgimenti, dovrebbero aver risolto problema. Sempre in teoria. Ma chi sarebbe disposto a investire decine di milioni di dollari su un giocatore così fragile?
In molti danno quasi per scontato che Curry non firmerà un estensione di contratto e, come restricted free agent, il suo valore sarà fissato dal mercato la prossima estate ( la deadline per firmare un estensione è il 31 Ottobre a mezzanotte ). Ma, come suggerisce Tim Kawakami sul San Jose Mercury News, c’è la possibilità che l’estensione possa essere tra le scelte di Curry.
– La mia ipotesi: se Curry rimanesse in salute durante tutto il mese di Ottobre, l’accordo si farà. Il giocatore lo vuole, i Warriors vogliono dargli questa possibilità, e di solito quando le parti sono a questo punto non vi sono problemi.
Questo avrà un senso per entrambe le parti fino a quando Curry non inizierà a chiedere la luna o i Warriors lo vorranno tagliare per le preoccupazioni legate alle caviglia.
Si andrà verso un opzione di quattro anno a 42 milioni di dollari, con tutte le protezioni dovute ( sempre legate agli infortuni ) ma niente che sarà così limitante. I Warriors potrebbero annunciarlo il 30 ottobre, il giorno prima della gara di apertura. –
Quei soldi, i $ 10 milioni all’anno di partenza, sono la giusta cifra per un giocatore con le abilità di Curry ( e la posizione nella franchigia ). La ragione per cui si possa invece ad arrivare ad un nulla di fatto a fine Ottobre sarà determinata sempre dalla caviglia, che i Warriors potrebbero non ritenere idonea per un uomo franchigia. ( ma questa e le altre negoziazioni, di qualsiasi tipo siano, non andranno mai veramente avanti finché non si arriverà in vicinanza della deadline )
La mia ipotesi è ancora limitata alla “restricted free agency” della prossima estate, ma potrebbero esserci motivazioni da entrambe le parti per arrivare a un giusto accordo – per Curry per fissare il giorno di paga, per i Warriors di farlo ad un prezzo equo prima che inizi magari una stagione straordinaria e gli altri team inizino ad avanzare offerte. Se Curry sarà in buone condizioni, la sua re-sign potrebbe assomigliare a quella che ha legato Rajon Rondo ai Celtics con un estensione al di sotto dell’attuale valore del giocatore.
Ma non aspettatevi altri notizie fino a quando non andrete a fare shopping per Halloween…..
@m4tteolorenzo