Categorie: Brooklyn Nets

Sarà questa la stagione giusta per MarShon Brooks?

E se dicessi che MarShon Brooks ha segnato 34 punti scrivendo un record in una partita di NBA Summer League, come vi suonerebbe l’idea?

Dipende ovviamente da chi ascolta.

Un occasionale appassionato di basket direbbe: ” No, è solo una partitella di Summer League“. Ma gli allenatori, i GM e i fan più attenti possono capire che Brooks, come un adolescente a corto di ProActiv, stia per esplodere.

MarShon Brooks è sempre stato un talento nato in tutta la sua carriera giovanile. Una volta ha messo a referto 57 punti in un partita Under16 ed ha sconvolto il college basket umiliando NotreDame con 52 punti e GeorgeTown con 43 nel 2011. ( Brooks ha terminato quella stagione come secondo miglior marcatore, dietro ad un ragazzo di nome Jimmer Fredette )

Ma MarShon è riuscito a restare sotto i riflettori maggiormente perchè ha giocato per team che sono stati per il momento irrilevanti – Providence al College e i New Jersey Nets in NBA.

MB ha concluso una solida stagione da rookie piazzandosi al terzo posto nella speciale classifica dei migliori scorer tra i rookie con 12.6 punti di media a partita ed è stato nominato all’All Star Game nel secondo quintetto dei rookie. All’inizio ha faticato a farsi strada tra i grandi, soprattuto perchè coach Avery Johnson è stato poco colpito dalla sua difesa. Ma quando ha finalmente capito le potenzialità del giocatore, Brooks è stato una rivelazione, giocando così bene da essere menzionato insieme a Brook Lopez come uno dei “must-have” che Orlando desiderava se la trade di Howard fosse andata in porto.

Con Howard ora in L.A., i Nets possono immaginare un futuro a lungo termine con MarShon, costruendo attorno a lui un roster di stelle come Joe Johnson e Deron WIlliams.

Brooks partirà quasi sicuramente dalla panchina la prossima stagione, ed ha già dichiarato che il suo obiettivo è quello di vincere “The Sixth Man of The Year“. Lo stesso giocatore ha dichiarato: “Posso essere una candela fortunata per questa squadra“. Nonostante il fatto che lui  e Johnson possono competere per abilità simili in attacco,  sicuramente JJ parte avvantaggiato e anche di molto per il ruolo titolare.

Brooks , dopo il record stabilito con la performance da 34 pts in Summer League, ha dato spolvero della sua buona condizione al Dru Joyce Summer League in Cleveland, segando 91 punti in due partite. Certo è molto più facile vedere in un giocatore le potenzialità da All-Star in agosto rispetto a febbraio, ma  questa eccezionale estate fa ben sperare i tifosi dei Nets.

E’ stato paragonato un po’ con tutti i marcatori della Lega, ma il più appropriato può essere Kobe ( va bene, un “piccolo” Kobe ), semplicemente perchè i suoi movimenti imitano perfettamente quelli del suo idolo fin da bambino. Basti guardare MarShon al lavoro per capire che non ci sono difficoltà nel paragonare i due.

Ma Brooks non crede molto in queste comparazioni. Allora perchè gli altri fanno questi paragoni? “Non lo so.. Maybe it’s the afro!” dice Brooks. Se proprio bisogna mettere in campo dei paragoni Brooks vorrebbe essere come Jamal Crawford ( anche giusto! ).

Oltre tutto MarShon ha detto che ha speso l’estate per diventare più forte ( ha aggiunt 7 kg di muscoli ), e ha lavorato sulla sua difesa. Il suo agente Seth Cohen ha detto che Brooks ha anche in programma un tour in Russia in settembre come parte del programma “NBA’s Basketball Without Borders“.

La gente in tutto il mondo conosce la sua reputazione di bravo ragazzo“, afferma Cohen.”Ecco perché lo hanno voluto per questa iniziativa.

Sembra quindi che le opportunità non manchino per il ragazzo di NY, che potrebbe aiutare Brooklyn a trasformarsi in una delle squadre più interessanti della Lega ( in parte già lo è, n.d.r. ).

E’ tutto così pazzesco. Sono molto eccitato, penso che lo sia anche la città. Ci sarà un sacco di energia in questa arena, e credo che siamo tutti in attesa di poterla inaugurare.”

 

@m4tteolorenzo

 

 

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