Wade questa estate non ha potuto partecipare alle Olimpiadi di Londra ma non è stato certo sul divano a guardarsi intorno, infatti ha passato il proprio tempo facendosi operare al ginocchio (dopo essere stato in vacanza con la sua ragazza) e viaggiando per gli USA per presentare il proprio libro ” Un padre prima di tutto”, in uscita nelle librerie americane, e allenamenti tra un impegno e l’altro. L’obiettivo, infatti, è quello di migliorare il proprio tiro e le proprie percentuali, che sono decisamente peggiorate negli anni e lo hanno portato ad assumere un allenatore personale per curare questo aspetto. Nella stagione 2008-2009 la percentuale è stata del 41,5%, due anni fa era del 40,1% mentre la scorsa stagione ha fatto registrare il record negativo del 33,1%.
“Sono consapevole di essere un giocatore molto veloce, ma quando mi sono infortunato il mio fisico ne ha risentito e quindi ho perso molto della mia capacità di superare l’uomo grazie al mio primo passo. Con il mio allenatore ora sto cercando di migliorare il mio tiro, anche perchè non posso fare molto altro. La mia riabilitazione procede molto bene e spero che il mio ginocchio ed il mio corpo sarà pronto per l’inizio della stagione.”
Ma Wade oltre a parlare di sè, si esprime anche sul gioco di squadra che secondo Erik Spoelstra dovrà essere molto più veloce:
“se vogliamo correre di più, la nostra difesa dovrà essere molto migliore in modo tale da poterla sfruttare con contropiedi micidiali.”
Dwyane e gli Heat sembrano molto carichi e motivati per rivincere l’anello, Lakers permettendo…..
Michele Ipprio
Twitter: @mikeaip