Ce lo ricordiamo cosi: 7 triple nella vittoria di Gara 5 delle Finals NBA 2012, la vittima era OKC, Mike si trascinava sul campo. Durante quelle Finals ha pensato più volte al ritiro definitivo dal mondo della pallacanestro, ma tre mesi più tardi Miller lo ritroviamo carico e pronto ad iniziare la prossima stagione senza problemi fisici come eravamo abituati a vederlo. I Miami potevano sicuramente pensare di amnestizzarlo a luglio (e siamo sicuri che lo han pensato dato il contratto che garantisce al giocatore 5,8 milioni di dollari nei prossimi 2 anni) ma a quanto pare si fidano molto del giocatore e lo ritengono importante oltre che a livello di gioco, anche all’interno del gruppo stesso.
“Mi sento abbastanza bene. A fine stagione ho vagliato diverse opzioni per risolvere i miei problemi, o affrontavo un intervento chirurgico alla schiena oppure seguivo un percorso riabilitativo senza affrontare l’intervento. Grazie al dottor Barth Green, ho capito che potevamo risolvere i miei problemi fisici anche senza il bisogno di andare sotto i ferri. Il mio corpo si sente bene, come ho detto, io e il dottore abbiamo fatto la scelta più giusta ed intelligente. Se fosse per me vi potrei dire che sarei già pronto a scendere in campo, ma ho bisogno di tutti gli OK da parte dei medici”
Non bisogna però scordarsi che gli Heat hanno completato il proprio roster con Ray Allen e Rashard Lewis, che creeranno molti problemi a Mike per questioni di minutaggio. Ora i tre stanno lavorando all’unisono sul campo, e Miller sta notando una rinnovata energia nell’approccio di Lewis e Ray:
“Sto sicuramente cercando di raccogliere consigli e segreti da entrambi. E’ bello essere lì a lavorare con questi ragazzi.”
Michele Ipprio
Twitter: @mikeaip