Chris Paul è stato intervistato dalla rivista di moda GQ, versione americana, parlando della sua vita e della storia con sua moglie, finendo a parlare ovviamente anche di NBA. Il training camp dei Clippers inizierà tra 2 settimane o poco più ed intanto Chris sta recuperando da un infortunio (pollice rotto), quando inizierà la stagione sarà sicuramente uno dei protagonisti dei biancorossi che proverà a portare (seppur molto sfavoriti) alle finali NBA. Prima però di passare alla franchigia di L.A storicamente “perdente”, Paul aveva rischiato di sbarcare nella squadra di Kobe e compagni, fermato solamente da una decisione del Commisioner Stern che giudicava assolutamente svantaggioso per NOLA lo scambio che si stava definendo, per poi appunto finire all’altra sponda di L.A. Sponda che si scopre essere sempre piaciuta da Chris:
“Durante le trattative vi posso assicurare che ho sempre preferito i Clipper ai Lakers perchè erano una squadra migliore e offriva giocatori migliori per NOLA, inoltre vincere coi Clippers sarebbe qualcosa di leggendario.”
Nel mondo del playmaker ex New Orleans però ci sono sempre i Lakers come quando gli viene chiesto di raccontare la diatriba (video sotto) che Pau Gasol ha avuto con lui durante il gennaio scorso, quando l’ala grande spagnola lo ha leggermente accarezzato in testa dopo essersi detti parole non esattamente amichevoli. Tutto ciò ha dato molto fastidio a Chris, e non sono bastate le scuse del giocatore gialloviola:
“Noi lo chiamiamo il ‘Sonnin’. E’ la stessa azione di quando accompagno mio figlio in bagno, io cammino con lui con la mano sulla sua testa. Questo è mio figlio. Capisci cosa voglio dire? Sono consapevole che Gasol è alto, ma non puoi fare a me quello che io faccio con mio figlio. “
La storia continua, appuntamento dal 31 OTTOBRE in poi, palcoscenico: NBA.
Michele Ipprio
Twitter: @mikeaip