“In Nba, l’atleta è un brand: per contratto, ciascuno di noi è obbligato a concedere 12 apparizioni l’anno, più quelle individuali. In Italia invece gli atleti sono più restii, dovrebbero essere più disponibili sia verso la società che verso il pubblico. Io bad boy? No, la mia filosofia è ben diversa. So che un tipo come il mio amico Balotelli vende molto più rispetto ad uno tranquillo come me. Le ragazzate pagano nell’immediato, ma forse non nel lungo termine. Isiah Thomas torna ai Knicks? È questo il motivo per cui New York non vincerà mai…“.
Queste le parole di Danilo Gallinari, ala dei Denver Nuggets, rilasciate durante la premiazione dello “Sport Business Academy Awards” ieri in Bocconi, nota università milanese.
Simone Ipprio
@SimoneIpprio
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