“Credo che potremo diventare una buona squadra, anche se ci sarà tanto da lavorare.” Queste le parole di Tyler Zeller, rookie scelto dai Cleveland Cavaliers, che ai microfoni di nba.com ha analizzato la situazione della squadra. “Spero che riusciremo a trovare la giusta amalgama all’inizio dell’anno, per poi avere la possibilità di migliorare nel corso della stagione e di riuscire a giocare bene insieme. Magari alla fine dell’anno faremo un ulteriore passo in avanti e saremo finalmente competitivi. Gli allenamenti di Coach Scott son duri? Ne ho sentito parlare e devo ammettere che sono molto curioso di sperimentarli. Forse molte persone che parlano male degli allenamenti del nostro coach vogliono solo esagerare la situazione, per questo preferisco valutare di persona. Per quanto riguarda il mio ruolo in squadra sono un giocatore in grado di correre, di tirare e di andare a rimbalzo. Dovrò trovare il mio spazio, ma sono pronto a fare quello che mi sarà chiesto. Nel prosieguo della stagione vedremo quello che succederà, ma per adesso penso solo a migliorare giorno dopo giorno: quando cominceremo ad allenarci, inizierò a capire quale potrà essere il mio ruolo in questa squadra.” Cleveland ha costruito una squadra giovane e questo può essere uno svantaggio, ma anche un vantaggio, Tyler risponde così: “Entrambe le cose: ovviamente c’è un po’ di preoccupazione perché siamo molto giovani. Ci attende un percorso molto lungo nel quale avremo molto da imparare sulla Nba, ma anche su noi stessi e sulla nostra squadra: credo che, col tempo, ci riusciremo. Sono convinto che tra due o tre anni saremo una buona squadra, ma penso che potremo far bene anche quest’anno. C’è comunque l’entusiasmo di essere una squadra con un nucleo giovane, che spero possa rimanere invariato anche nei prossimi anni.”