Nei mesi precedenti pensando ai Lakers possiamo sicuramente dire che si è parlato tantissimo di Howard, tanto di Nash e quasi nulla di Antawn Jamison. Jamison che ha chiuso la scorsa stagione NBA alla media stellare di 19,5 punti a partita, non male per un 37 enne che, nella sua carriera, è riuscito a massimizzare la propria longevità grazie ad allenamenti estenuanti durante l’estate. Ed ora ci si aspetta subito molto da lui in conseguenza del fatto che Dwight Howard non sarà disponibile per l’inizio del training camp e quindi salterà le prime amichevoli ( e forse anche le prime partite del campionato NBA), che si riveleranno subito una grande opportunità per Antawn per mettersi in mostra.
“Sapevo che arrivare in questa squadra sarebbe significato giocare meno minuti rispetto che in altre, mi piacerebbe avere un ruolo importante anche partendo dalla panchina. Fortunatamente per me nella mia carriera ho vissuto momenti in cui ero visto come giocatore titolare, ma anche come panchinaro e quindi sono pronto a tutto e sono aperto a qualsiasi scenario che si realizzerà. Che si tratti di partire titolare per un paio di partite, o partire dalla panchina vi assicuro che darò una mano a questa squadra con tutte le mie forze. Tutto ciò che mi verrà richiesto di fare, lo farò”
Durante il periodo estivo, Jamison ha rivelato che si è concentrato sulla sua forma fisica attraverso esercizi di yoga giornalieri che gli hanno permesso anche di migliorare la propria flessibilità muscolare. Inoltre ha lavorato con la sua fisioterapista sul rafforzamento della zona glutei e dei quadricipiti ( così come gli adduttori) per ridurre al minimo le sue debolezze difensive.
“Sono un uomo vecchio, l’offseason per me è diventata una opportunità per cercare di migliorarmi anno dopo anno e per mantenere un certo livello di gioco. E ‘così che riesco a rimanere in forma ed e’ così che cerco di prevenire gli infortuni. Questa off-season è stata più mentale che fisica, soprattutto dopo aver saputo che sarei approdato ai Lakers. Per l’arrivo a L.A. mi sono concentrato molto, prestando attenzione ai dettagli e facendo in modo che il mio corpo sia in grado di sopportare 82 partite e diverse serie di playoff “
Michele Ipprio
@mikeaip