Dirk Nowitzki ha parole confortanti per i tifosi dei Dallas Mavericks che sembrano essere poco entusiasti del mercato attuato dalla franchigia di Mark Cuban durante l’estate. Il campione tedesco prima di tutto si è detto contento e fiducioso dei nuovi arrivi, esternando anche la voglia di effettuare il training camp con i suoi nuovi compagni. Dopodiché WunderDirk ha rassicurato tutti riguardo le sue condizioni fisiche, dopo aver accusato problemi al ginocchio destro durante la scorsa stagione.
“Ho provato a mantenermi in forma durante l’estate quindi non è stato difficile tornare alla routine di allenamenti usuali. Mi sento bene, il mio ginocchio sta bene e questo è importante. Sono pronto a giocare.”
Nowitzki ha lavorato molto in Germania con il suo amico e mentore Holger Geschwindner. E sicuramente non vorrà ripetere i numeri (comunque discreti) dell’ultimo anno, dove ha fatto registrare 21,6 punti di media e 6,8 rimbalzi… i numeri più bassi dalle prime due stagioni in cui gioca in Nba. Ora la stella dei Mavs dovrà prendere la squadra per mano, più che mai dopo le cessioni di due uomini franchigia come Kidd e Terry.
“Penso che abbiamo una buona squadra. Mi piacciono tutti i nuovi arrivi. Con Oj Mayo e Collison abbiam ringiovanito la squadra dal perimetro, siamo più atletici e questo era il nostro obiettivo. Possiamo essere davvero una buona squadra, ma dobbiamo vedere come stiamo insieme e lavorare sulla chimica di squadra. Il mese di ottobre è importante per fare i dovuti aggiustamenti, ma abbiamo un grande potenziale. Kaman dovrebbe essere il miglior centro offensivo con il quale io abbia mai giocato in Dallas. O.J. Mayo? E’ un gran tiratore, ma sa anche attaccare il canestro e correre. Collison è un ragazzo veloce. Un ottimo penetratore e può grande tiri facili. “
Molti dei giocatori dei Dallas sono all’ultimo anno di contratto e dovranno dimostrare il loro valore in questa stagione. Nowitzki risponde così: “Siamo tutti professionisti, e mi aspetto che ognuno giochi ad alto livello e possa dare il meglio senza essere influenzati dalle rispettive condizioni contrattuali.
Poi Dirk chiosa così: “E’ un onore giocare per i Mavericks”