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Passo dopo passo, Rubio riprende confidenza con il campo di gioco

Ritornato a correre dopo tre settimane dall’operazione al ginocchio, l’infortunato playmaker dei Timberwolves Ricky Rubio si è fermato a lungo giovedì scorso al Target Center ed ha esibito tre cicatrici lungo la gamba sinistra; ha dichiarato che potrebbe giocare la prossima partita NBA entro Dicembre ovvero nove mesi dopo aver strappato due legamenti.

“Non so ancora, dicono per Dicembre, ma potrebbe essere gennaio. Non voglio darmi dei tempi precisi perchè non voglio correre. Voglio essere pronto quando sarò pronto.”

Tre settimane fa Rubio è tornato a Vail, Colorado, per un altro controllo con il suo chirurgo il quale ha dato la propria approvazione al giocatore per ricominciare a correre in segmenti di tre minuti alternati alla camminata.

Ha in programmato un altro viaggio per far vedere il ginocchio da uno specialista, il Dr. Richard Steadman.

Rubio è stato in grado di tirare tiri liberi durante tutta l’estate mentre era in riabilitazione per il ginocchio destro a  Minnesota, ed è poi tornato a casa in Spagna. Ha detto che Steadman gli ha detto che potrà ricominciare a saltare in Novembre, ma Rubio spera che questo avvenga prima e insiste per non avere un calendario preciso per il suo ritorno.

“Non c’è una data precisa perchè dipenderà tutto da come reagirà il ginocchio”, ha dichiarato Rubio. “Ora ho ricominciato a correre e mi sento bene. In tre o quattro settimane riprenderò possesso anche dell’agilità del mio corpo e se il mio ginocchio si gonfierà un po’ dovrò fermarmi per farlo riposare. Se non dovesse succedere proverò allora a spingere maggiormente. Sto provando a fare tutto ciò che è in mio potere. Gli altri certe volte devono fermarmi perchè voglio esagerare. Molte volte provare a spingersi oltre rimane solo un male per il mio ginocchio.”

Accompagnerà i compagni al training camp che per Minnesota inizierà martedì in Mankato. In agosto, il presidente delle ‘basketball operations’ di minnesota David Kahn ha detto che vuole Rubio al fianco della squadra per ogni passo dell’allenamento, anche se tutti hanno detto che l’unica cosa che il play dei Wolfes potrà fare sarà osservare.

“Posso solo correre, non posso neanche muovermi lateralmente. Posso solo guardare ed essere un assistant coach aggiunto.”

Rubio non ha più corso o saltato e passato un pallone da basket dietro alla schiena dal 9 Marzo contro i Lakers.

“E’ passato molto senza poter correre o schiacciare. Beh, non ho mai schiacciato ma mi basta provarci. E’ così frustrante vedere una partita sapendo che non si può giocare.”

Rubio ha speso gli scorsi sei mesi riposando e rafforzando il ginocchio, recuperando la passione della lettura, spendendo del tempo con la famiglia e gli amici, giocando ai videogiochi.

“Non sono mai stato un grande fan della PlayStation, ma almeno con essa posso giocare  basket. Ho provato a divertirmi anche senza il basket. E’ stato difficile per me.”

Senza di lui, i Wolves hanno perso 20 delle loro 25 partite di fine stagione. Senza di lui, la Spagna ha raggiunto la finale per la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra ed ha perso 107-100 con il team USA in cui ha giocato anche Kevin Love.

Poteva essere d’oro la medaglia se il ginocchio non fosse stato infortunato?

“Lo avrei voluto, ma non potuto esserci. Non ho voglia di parlarne,” ha detto Rbuio, che ha iniziato l’avventura olimpica a 17 anni quando la Spagna ha perso contro il Team USA nelle Olimpiadi 2008. “Ho ancora la medaglia d’argento ( di Pechino ). Ma voglio la medaglia d’oro nel 2016.”

Vuole anche giocare ancora, il prima possibile. Ma non a qualsiasi prezzo.

 

@m4tteolorenzo

 

 

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