Carmelo Anthony è indubbiamente uno dei migliori realizzatori della NBA, e da quando fa parte di questa lega ha abituato bene tutti i tifosi (e non) delle squadre in cui ha militato. Molte volte si è caricato sulle proprie spalle l’intero attacco dei Denver e, più recentemente, dei New York Knicks , sfoderando prestazioni di altissimo livello che però richiedevano un costante dispendio di energie fisiche e mentali che non gli permettevano di riposarsi anche solo per 1 minuto durante le partite. A 27 anni però, Anthony, non vuole più avere tutta questa responsabilità per quanto riguarda il gioco offensivo dei NY, ma bensì è disposto volentieri a rinunciare ad una parte di essa per rendere il proprio team imprevedibile e più equilibrato:
” Sono stanco di segnare 30 o 40 punti a partita, probabilmente ci saranno partite in cui dovrò comunque farli per necessità, ma se questo dovesse capitare una volta si ed una volta no, significa che non abbiamo l’equilibrio adatto per vincere. Per esempio, Stoudemire avrà a disposizione l’intera area vicino al canestro, è tutta sua. Abbiamo bisogno di arrivare a 50 vittorie per arrivare in una delle prime 3 posizioni di classifica per ottenere il vantaggio del campo nei Playoff. Se non dovessimo raggiungere le 50 vittorie, la considererò una stagione fallimentare”
Michele Ipprio
@mikeaip