Categorie: L.A. Lakers

Kobe Bryant rema contro le critiche: “Non mi piace avere la palla….Nash è come me”

Kobe Bryant riparte per l’ennesima volta a caccia dell’anello, che potrebbe essere il suo sesto. Ad aiutarlo ci sarà una squadra da All-Stars che si sta preparando in vista della prossima stagione. Dopo gli allenamenti Kobe è stato intervistato ai microfoni di ESPN L.A per discutere di tanti argomenti riguardanti il nuovo team, della prossima stagione e dell’acquisizione di Steve Nash.

Steve Nash ti ha chiamato prima di firmare con i Lakers. Quando ha riattaccato, ti sei sentito sicuro di averlo convinto?:

“Ho cercato di utilizzare il miglior argomento per convincerlo a venire da noi, mi sono sentito sicuro di aver fatto quello. Al telefono abbiamo parlato molto delle nostre carriere e io gli ho detto ‘ Si, è vero che tra noi c’è stata tanta rivalità in passato, ma è grazie a quella rivalità che abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro”. Ma al di là della rivalità, siamo arrivati in NBA nello stesso anno, nello stesso draft. Non eravamo conosciuti da nessuno, ma guarda ora quello che abbiamo fatto. Abbiamo questo tipo di storia molto simile, che risale al 96’, e vogliamo portarla avanti insieme.”

Che cosa lo rende cosi forte?

“Penso che veda il campo come nessun’altro, non so da dove venga quella sua capacità, ma lui riesce a vedere tutto quello che succede sul parquet in modo molto più facile, pensa a rendere le cose più semplici agli altri, mentre io sono un giocatore che pensa più a segnare. Non so se queste sue capacità derivino dal fatto che lui sia stato anche un calciatore in passato, ma riesce a vedere tutte le opzioni che si sviluppano durante un azione di gioco e per lui è naturale vivere con questa capacità. Sono sicuro che sarà divertente giocare con lui.”

Cosa pensa di quelli che dicono che non funzionerà la vostra coesistenza data dal fatto che tu ami avere la palla in mano e che pensi solo a fare punti?

“Ecco cosa penso: alcune persone sono molto,molto stupide. Ho sentito molte di queste persone dire che io voglia solamente segnare e altre cose di questo tipo. Nessuno ha vinto più campionati di me in questa generazione, ne ho 5. Non si può essere egoisti e vincere un campionato, figuriamoci cinque. Questo argomento non dovrebbe più essere ripreso da nessuno d’ora in poi. Non mi piace avere la palla”

Secondo te, le altre squadre NBA come pensi adegueranno la propria difesa per cercare di fermarvi?

“Penso che cercheranno di attenersi ai principi fondamentali della difesa, come pressare, chiudere il centro, ridurre gli spazi. Non sarà semplice per loro.”

Hai vinto un’altra medaglia d’oro alle Olimpiadi, che come hai detto è stata la tua ultima:

“E’ stata una bellissima esperienza, ho cercato di andare a vedere meno eventi possibili ma è stato impossibile. Per esempio, un giorno insieme alla mia famiglia siamo andati a vedere la partita di Federer, e poi ci sarebbe stato quello di Serena Williams che avevamo intenzione di vedere. La partita di Roger è stata la più lunga nella storia delle Olimpiadi, e quando mi sono seduto ed ho assistito a tutto quello ho pensato, ‘cavolo il mio programma giornaliero è andato di M….’. Ma è stato fantastico.”

Michele Ipprio
@mikeaip

 

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Michele Ipprio

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