Due mondi che tornano ad affrontarsi, dopo le sfide tra Europa e America nel torneo olimpico di basket, i due continenti tornano a sfidarsi. La sede è la Fenerbache Ulker Sports Arena di Istanbul, l’occasione è l’ Nba Europe Tour 2012. A sfidarsi da una parte i Boston Celtics di Doc Rivers dall’altra il Fenerbahce di Simone Pianigiani. Due squadre che hanno cambiato molto durante l’estate, a Istanbul sono arrivati con il ct della nazionale italiana, gli ex senesi McCalebb, Sato e Andersen; mentre ai Celtics, dopo la perdita di Ray Allen (finito a Miami, ndr), sono arrivati Jason Terry e Courtney Lee. Molti dubbi ci sono sulla squadra bianco-verde che deve riuscire a recuperare gli infortunati Jeff Green, Wilcox e Bradley.
Inizio di match molto incerto per le due squadre in cui gli attacchi dominano sulle difese. La prima squadra ad emergere è quella turca, in cui si può già notare l’impronta di Pianigiani, con ritmi più alti e intensità difensiva, che riesce a firmare un parziale di 11-0 guidati da Onan e Karman. Pronta è la risposta dei Boston Celtics che, con l’ingresso in campo di Terry e Green e gli assist di Rondo, riescono a rientrare in partita e chiudere il primo quarto sul più uno.
Il secondo quarto inizia con una girandola di cambi da parte dei due allenatori, da una parte le triple di Bogdanovic, e i canestri di Sato, che chiuderà il primo tempo con 16 punti, dall’altra l’intensità del rookie Sullinger che segna 8 punti in poco tempo. La partita resta sui binari dell’equilibrio fin quando un ottimo Savas porta la sua squadra sul più 11 a due minuti dalla fine e chiudere il primo tempo in vantaggio 55-45.
Inizia il secondo tempo con Terry che sostituisce Lee in quintetto, aumenta la fisicità, favorendo i Boston Celtics che provano ad avvicinarsi guidati dagli “immortali” Pierce e Garnett e dal Jet, ma vengono subito ricacciati indietro grazie alla prestazione di uno strepitoso Bo McCalebb, il quale porta Fenerbache sul +12, massimo vantaggio di serata; la risposta di Rondo non si fa attendere: riporta a contatto la sua squadra chiudendo il quarto sul 79-72.
L’ultima frazione di gara inizia con Sullinger che prova a riavvicinare Boston, arrivando fino al -5 a 6 minuti dalla fine, ma un allungo guidato dai soliti McCalebb e Sato portano l’Ulker a distanza di sicurezza. Sembrerebbe finita, ma un grande Green, supportato dall’energia arrivata dai panchinari, trascina i Celtics a -3 ad un minuto dalla fine, ma a nulla serve perché Sato sull’azione successiva fissa il punteggio con una tripla ed il 97-91, risultato finale.
Buone notizie quindi per Pianigiani, con un McCalebb straripante l’ex senese mette a referto 21 punti con 5 assist e 4 rimbalzi. Importante prova anche di Sato che segna 24 punti e cattura sette rimbalzi. Per Boston invece da rivedere il sistema difensivo che è ancora da collaudare, ma da evidenziare la prova di Sullinger che chiude con 16 punti e 8 rimbalzi come Jeff Green che oltre i 16 punti cattura 4 rimbalzi.
Mirco Francese