Categorie: L.A. Lakers

Le (troppe) star dei Lakers 2012 ed il fattore Shaq.

Shaquille O’Neal, ancora nel prime del suo basket, decise che uno dei supereroi per eccellenza potesse rappresentare perfettamente le sue doti: Superman (…trascuriamo il fatto che, nel corso degli anni, i suoi soprannomi siano stati innumerevoli).

I tempi cambiano, i giocatori invecchiano e con l’emergere di un nuovo centro dominante, Dwight Howard, il soprannome è passato al Big Fella in comando, per semplicità lo chiameremo Superman2.

Qui sorge il primo problema: il primo intestatario del nick può rivendicarlo dal secondo (e il fumetto è stato interpellato) ? La questione non è giunta in tribunale ma sono cominciati i primi contrasti verbali tra i due supereroi.

Il Superman 2 non si è molto curato di questi problemi mentre, durante un All Star game, schiacciava vestito con mantello d’ordinanza.

Il Superman 1 ha quindi cercato in più occasioni, una volta diventato cronista, di sminuire il valore del secondo e la situazione non è certo migliorata quando Superman2 è approdato a Los Angeles per costruire la sua nuova casa sportiva e mediatica.

Arriviamo ai giorni nostri, la sfida diventa aspra perché Superman 1 attacca duro: Superman 2 è a suo parere inferiore ad altri centri meno celebrati come Lopez (è indeciso quale dei due gemelli) e Andrew Bynum ex centro di LA (che tra l’altro gli aveva schiacciato in testa poco più che maggiorenne, ma questa è un’altra storia).

Qui entra in gioco il Black Mamba, Kobe Bryant che difende il suo compagno attaccando: gli opinionisti, per definizione, esprimono pareri, ma ritenere che Superman 2 sia meno che uno dei più grandi centri di sempre è ridicolo.

Ma veniamo all’aspetto serio della diatriba: molti osservatori ritengono che i Lakers 2012 siano costruiti come una raccolta di stelle e che invece, per vincere, una squadra debba “respirare” (citazione dal sommo Federico Buffa) insieme.

Mi chiedo e vi chiedo: Superman1 non sta forse aiutando a compattare questo gruppo di star con le sue provocazioni verbali?

La convivenza tra due giocatori dominanti come Black Mamba e Dwight Howard può essere estremamente difficile, però se il primo, anche sulla spinta di Shaq, si immedesima nel ruolo di vecchio veterano e difensore del futuro della franchigia e se il secondo, anche per dimostrare a Superman1 che lui è in grado di evitare o gestire contrasti con Kobe, riesce ad accettare il suo ruolo, i tifosi Lakers avranno da divertirsi e soprattutto potrebbero gustare una nuova parata.

Twitter: @G_d_P_

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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