Anthony Davis, numero uno del draft e decisamente giocatore più atteso della stagione come da molto tempo non si attendeva una prima scelta. L’ala grande di New Orleans è già campione olimpico con Team Usa senza aver giocato 1 secondo nella NBA, e solamente questo dato dovrebbe indurre i tifosi meno esperti a informarsi nel mondo virtuale di internet tanto per capire che tipo è. Durante la preseason in molti si sono espressi sulle sue capacità di gioco fuori dal comune per un rookie, forse anche grazie agli insegnamenti e consigli che gli sono stati concessi dai mostri sacri della lega americana stessa, quali Kobe Bryant, LeBron James e Carmelo Anthony. Nelle scorse settimane si è concentrato molto sul proprio stile di gioco ma soprattutto nel migliorare gli automatismi della squadra, con i compagni:
“Stiamo imparando e migliorando ogni giorno. Stiamo imparando tutti quanti e stiamo conoscendo le caratteristiche l’uni degli altri” ha spiegato Davis. “Stiamo giocando molto bene in difesa e riusciamo a contestare molti tiri avversari, sempre tenendo a mente di alzare le braccia per rendere tutto più difficile all’attaccante. C’è ancora da lavorare e migliorare sotto questi punti di vista, ma siamo ancora giovani e abbiamo tempo”
Anche il coach di NOLA si dichiara soddisfatto della sua superstar e dell’inizio incoraggiante della squadra:
“Ho parlato con Anthony durante tutta questa preseason per cercare di capire in che modo migliorare il suo gioco ma alla fine voglio solo che faccia quello che sa fare. Deve trovarsi a suo agio con il proprio ruolo, deve cercare il suo spazio sul parquet rendendosi pericoloso con le sue caratteristiche da grande giocatore. Prende rimbalzi, può tirare da pick-and-pop, inoltre vorrei vederlo correre sul campo anche perchè sono convinto che lui possa fare un sacco di layup e di schiacciate in ogni partita. Per quanto riguarda i rimbalzi sono sicuro che lui possa avere nottate in cui farà registrare 20-25 rimbalzi e tutti saranno sorpresi, non lo sarò io perchè ho capito che lui è questo tipo di giocatore, molto tonico ed attivo, in grado anche di difendere sull’ala piccola oltre che sotto canestro.”
Michele Ipprio
@mikeaip