Poche ore fa è arrivata la notizia, non sappiam più se clamorosa o meno, di una nuova sospensione nei confronti di Delonte West da parte dei Dallas Mavericks, che già nelle scorse settimane avevano allontanato il giocatore per affermazioni contro la squadra nello spogliatoio dopo una partita di preseason. Il giocatore, che soffre di disturbo bipolare della personalità, stavolta non ci sta e risponde alla società tramite Twitter, famoso social network. Queste le parole dell’ex Cavs:
“Amo la città di Dallas e amo giocare nella NBA, quello che mi è successo non è affatto giusto. Non sono a corto di farmaci e non sono in crisi per il mio disturbo bipolare. Sono solo una persona normale con i suoi problemi,Non permetterò che ci siano altre speculazioni sul mio conto, lascerò che tutto vada come deve. Sono seduto dall’altra parte della strada di fronte all’arena dei Mavs con le lacrime agli occhi. Se mi vogliono cacciare perchè non sono il giocatore giusto per loro, lo facciano pure, ma devono parlare con me. Non è giusto cacciarmi dalla porta di servizio senza rivolgermi la parola.”