Notizia clamorosa proveniente da Los Angeles, infatti la dirigenza dei Lakers ha deciso il licenziamento di coach Mike Brown. L’esonero è una vera e propria sorpresa anche perchè nella giornata di ieri sia il GM Mitch Kupchack che la famiglia Buss (i proprietari), avevano speso parole di conforto verso l’oramai ex-tecnico gialloviola. Nella storia di questa franchigia non era mai successo che un allenatore venisse esonerato a questo punto della stagione, Mike ha quindi superato tale coach Del Harris che nel 1999 era stato sollevato dall’incarico solamente dopo 12 partite. Ora non resta che aspettare il sostituto, che secondo le ultime indiscrezioni portano al nome di Jerry Sloan e Mike D’Antoni con Brian Shaw e Nate McMillan subito dietro….Phil Jackson permettendo! Intanto, alla guida dei LaL nelle prossime partite (a partire da quella di stanotte contro i Golden State Warriors) siederà uno degli “assistant-coaches”, cioè Bernie Bickerstaff , che farà da traghettatore in attesa del nuovo nome nuovo in panchina. Le cause del licenziamento sono ovviamente visibile a tutti gli addetti ai lavori: la preseason NBA aveva fatto vedere un disastroso 0-8 da parte della franchigia californiana a cui si aggiunge l’1-4 dell’inizio di stagione. Ciò che ha fatto preoccupare però non sono stato tanto i risultati (ANCHE), ma soprattutto il modo in cui sono arrivati, e cioè senza un gioco concreto offensivo e con molta confusione nella zona difensiva nonostante i grandi nomi in campo.
UPDATE 21.00h: Arrivano le prime dichiarazioni in casa Lakers, ed è il GM Mitch Kupchaka parlare:
“Questa è stata una decisione difficile da prendere, Mike era ed è un grande cultore del lavoro, ma noi abbiamo pensato che era nel nostro miglior interesse effettuare un cambiamento in questo momento. Apprezziamo tutti i contributi ed il lavoro di Mike e auguriamo a lui ed alla famiglia buona fortuna per il futuro.” Per il futuro allenatore dei Lakers, invece ,Mitch si esprime cosi: “Ricerchiamo un coach di esperienza, ci serve qualcuno che possa far apprendere i suoi insegnamenti in modo veloce ed efficace ai giocatori. Quando in giro c’è un coach come Phil Jackson, uno dei migliori, saremmo negligenti a non contattarlo. In tutto questo tempo con Mike non abbiamo visto miglioramenti e questa è una squadra che è stata costruita per vincere subito, non volevamo aspettare tre mesi per poi scoprire che le cose non funzionavano, i giocatori in questa scelta non c’entrano, mentre per quanto riguarda la scelta del nuovo coach vogliamo prendere in considerazione anche le loro opinioni dato che in questa squadra abbiamo dei grandi veterani, due dei quali sono nella NBA da più di 17 anni.”
UPDATE 21.30h: Eccole anche le parole dell’ex coach dei LaL, Mike Brown:
“Ho grande rispetto per la famiglia Buss e la storica tradizione dei Lakers, li ringrazio per l’opportunità che mi hanno offerto. Ho un profondo apprezzamento per gli allenatori ed i giocatori con cui ho lavorato lo scorso anno e auguro a loro ed alla squadra un futuro costellato di successi”
UPDATE 21.45h: Pau Gasol parla del fatto che i giocatori erano ancora fedeli al proprio coach:
“Non credo che avessimo perduto fiducia in lui. Abbiamo veramente creduto in quello che stavamo cercando di fare in campo, capivamo che sarebbe servito un po’ di tempo per far si che le cose funzionassero nel modo che il coach ci aveva spiegato. Semplicemente non stava accadendo in tempi rapidi come tutti noi volevamo e ci sono state diverse situazioni che non hanno giocato a nostro favore (vedi i continui infortuni)”
UPDATE 21.50h: Dopo Gasol, arrivano le dichiarazioni di Metta World Peace :
“Rispetto per Mike Brown. Lui rappresenta un esempio positivo per tutti. Bisogna andare avanti con la vita, non è crudeltà, gli affari sono affari, solo affari. Stiamo ancora parlando di basket, dobbiamo concentrarci sulle partite che arrivano ed abbiamo intenzione di impegnarci al massimo . Non è il primo allenatore ad essere stato licenziato.”
UPDATE 22.00h: Direttamente da Facebook arriva anche la lettera di Kobe Bryant:
“Giornata dura. Ho visto allenatori ed amici andare e venire. Non importa per quanti anni io abbia giocato a basket, è ancora difficile affrontare queste situazioni. Ho avuto un buon rapporto con Mike e continuerò ad avercelo. Auguro a lui ed alla sua famiglia solo il meglio, ho parlato con lui oggi e l’ho ringraziato per tutto il suo lavoro ed i sacrifici. Come squadra dobbiamo concentrare tutte le nostre energie sulla partita di stasera (vs Golden state N.D.R). Dobbiamo lasciar perdere la notizia di oggi e fare semplicemente il nostro lavoro al meglio delle nostre capacità. Non so cosa affronteremo in futuro, tutto quello che posso fare è concentrarmi sul presente, qui e ora.” Il Mamba
Michele Ipprio
@mikeaip