Categorie: Philadelphia 76ers

La città dell’ amore fraterno ha una nuova stella: Jrue Holiday!

Chi vedeva l’estensione del contratto di Jrue Holiday come una mossa azzardata, dovrà ricredersi.  Infatti il ragazzo sta dimostrando di valere ogni centesimo del contratto quadriennale da 41 milioni firmato con la squadra dell’amore fraterno. Inizio di stagione formidabile per il play ex-Bruins(made in UCLA college) che ad ogni partita fa sempre un piccolo passo avanti, diventando un leader sul campo e un giocatore in costante evoluzione.
Philly ha dato via parecchi soldi, ma la ricompensa si vede in campo, quando gioca Jrue.
Produttività è il suo secondo nome:  ieri sera nella vittoria in casa contro i Suns, ha totalizzato 33 punti dando via 13 assist. Una performance di primo piano per il playmaker dei Sixers, che in 39 minuti di gioco ha tirato con una discreta media dal campo(13/21), senza osare troppo da 3,(1/2 )per un onesto 50% da dietro l’arco.

 

I 38 minuti di media sono una delle ragioni per cui sta giocando così bene,  ha guadagnato semplicemente più spazio.  Ottenere minuti è un segno di fiducia da parte del coach, ma vale poco se alla fiducia non viene corrisposto un buon rendimento. Fortunatamente, Jrue Holiday sta producendo ad altissimi livelli. Al momento viaggia a 18.4 punti e 8.6 assist a partita. Non di meno, è anche il quinto rimbalzista di squadra con una media di 4.1 a gara.
Sotto la voce “assist”,  non c’è da impressionarsi se Jrue Holiday compare tra i 5 migliori passatori della lega. Visto che contribuisce a realizzare circa 16 punti di squadra a cui aggiunge i 18 che mette a segno lui( in totale fanno circa 36)
E i numeri sono in crescita, contando pure gli scarichi sull’uomo libero da fuori che fruttano 3 punti . Anche le percentuale di tiro sono da urlo. Da dietro l’arco sta tirando con un 44% e una media di 3.4 triple tentate. Non un numero basso di tentativi  dalla lunga distanza.
Se proprio si vuole trovare una macchia al gioco di Holiday, sono le palle parse: 4.7 a partita. Forse un po’ troppe, ma se servono per aggiustare il suo nuovo status di “guardia superstar”, va più che bene. Alla fine, non è  un dato così preoccupante.

 

Ok, what about his defense?

Holiday è un play di 1.94 cm per 82 kg, leggerino ma abbastanza alto per competere con i suoi avversari pariruolo. Nello scontro diretto del 18 novembre con Kyrie Irving (uno dei play più rapidi in NBA), Holiday ha difeso come un vero mastino, senza mollare un attimo il colpo. Con il cronometro che scorreva nell’ ultimo quarto di una partita al cardiopalma, si è trovato da solo a difendere sull’isolamento di Irving, senza alcun aiuto dei compagni. La definizione( corretta, quindi in inglese) per la difesa di Holiday in un possesso cruciale come in quel frangente è: lockdown defense. CHIUSO.

Non solo ne è uscito a testa alta, ma ha mostrato un’intesità  che è difficile da trovare nella metà capo difensiva.

Holiday è alla sua quarta stagione e non ha ancora compiuto 23 anni.  Al momento, l’estensione ai Sixers è solo per 4 stagioni, ma questo dà a Philly l’ oppurtunità di vedere quanto è ampio il margine di miglioramento del loro giovane playmaker.  Pronti a mettere la mano sul fuoco che per Jrue si prospetta un futuro radioso.

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Pubblicato da
Pietro Caddeo

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