ESCLUSIVA: Buffa docet. L’intervista all’avvocato

Brutto acquazzone a Milano, ma NBAreligion non si tira mai indietro. E nonostante le scarpe zuppe, ha partecipato ad una lezione del tutto speciale con un professore ad hoc.
Sale in cattedra Federico Buffa, l’avvocato, maestro di basket e narrativa sportiva, che ha incantato gli studenti ( più qualche infiltrato) dell’ università cattolica. Incontro reso possibile dal prof. Bosco, che ha spalleggiato l’ospite d’onore nel “question time”.
Tra i momenti clou che hanno scandito il corso della lezione, è impossibile non menzionare l’entrata in aula di un ragazzo e la pronta replica dell’avvocato:” Sei entrato in un momento scenico pefetto”. O la metafora che utilizza per descrivere cosa vuol dire lavorare a fianco di Flavio Tranquillo:“Lavorare con Flavio è come andare in tandem con Indurain…pedala lui e tu gli vai dietro”. Una via di mezzo tra storytelling e giornalismo sportivo, tante perle snocciolate nell’arco di due ore. E al termine delle lezione, passata la bolgia delle foto e degli autografi di rito, siamo riusciti a fare qualche domanda all’avvocato.

Dopo Brooklyn e Los Angeles, qual è la prossima città americana che ci racconti?
Oh, se siete amanti del mondo a stelle a strisce, nel prossimo appuntamento di “Nba dei vostri padri”, parleremo di Seattle, città magnifica.

Esonero di Mike Brown, D’antoni saprà gestire meglio i giallo viola?
Non un granchè, ma non è detto che i Lakers non arrivino in finale. Quando circola il numero 24, tutto è possibile.

James Harden: da sesto uomo a superstar. Con lui i Rockets staccano il biglietto per i playoff?
Sì, ma c’era chi pensava che non fosse una superstar( vedi dirigenza Thunder)

Il Primo derby di New york è andato ai Nets. Pronostici sul prossimo scontro della Grande Mela?
L’11 dicembre si gioca al MSG, e dopo l’inizio di stagione super dei Knicks, io dico che vincerà la squadra storica di NEW YORK.

Il caso Jack Taylor: 138 punti con Grinnell College, come te lo spieghi?
Non mi stupisce, Grinnell usa il sistema di coach Arsenault. Ritmi pazzeschi, roba da 100 tiri a partita di squadra(come minimo)

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Pubblicato da
Pietro Caddeo

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