Nel 1988, nella Carolina del Nord giocava una franchigia NBA denominata Charlotte Hornets, trasferitosi nel 2002 a New Orleans. Ora, sempre in Carolina del Nord, c’è un’altra franchigia NBA con un nome diverso dall’originario: i Charlotte Bobcats. Per gli amanti del “vintage” la nomea di “Bobcats” non potrà mai sostituire il fascino originario di “Hornets”, ed in questo senso le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi; infatti Tom e Gayle Benson (i nuovi proprietari dei NOLA) stanno pensando di restituire il soprannome alla franchigia del patron MJ per cercare di sostituirlo con qualcosa di più adatto all’immagine della Louisiana. A New Orleans stanno inoltre ponderando l’idea di cambiare persino i colori sociali della squadra, passando dall’attuale bianco-azzurro ad un rosso-oro-blu che avrebbe il compito e la conseguenza di risollevare il merchandising dell’organizzazione. Ovviamente ad essere favorevole di questo cambiamento è anche il proprietario dei Bobcats (Michael Jordan appunto) che in una intervista di pochi giorni fa si è detto disposto a considerare un cambiamento del nome in seguito alla richiesta di rinuncia da parte dei Bensons:
“Siamo sicuramente interessati a tutto ciò, ma adesso come adesso gli Hornets sono di New Orleans. Vogliamo sfruttare l’occasione se potremo sfruttarla, questo è tutto quello che posso dire ora, ascoltiamo sempre quello che succede intorno a noi e la richiesta dei fans che rivogliono il proprio nome per la loro squadra cercherà di essere accolta.”
Per questioni di questo tipo non ci sono dei “tempi” di riferimento per prevedere quando e come potrà materializzarsi l’iter burocratico, ma secondo il vice-commissioner Adam Silver tutto questo potrebbe realizzarsi in poco tempo grazie al fatto che l’NBA possiede già i diritti per il nome dei vecchi “Charlotte Hornets”.