Categorie: L.A. Lakers

Questione Pau Gasol: i Lakers rifiutano le offerte arrivate da Minneapolis e Toronto

Giungono da Los Angeles le notizie più importanti del mercato NBA, i protagonisti (neanche a dirlo) sono i Lakers e Pau Gasol. Infatti, nella giornata di ieri sono arrivate proposte di scambio importanti per il lungo spagnolo (come riferito da ESPN.com) che però sono state subito rifiutate dalla franchigia californiana, il motivo? Semplice, i Lakers vogliono aspettare di vedere come andranno le cose appena tornerà Steve Nash dall’infortunio che lo sta tenendo fuori dai campi da quasi un mese. Le offerte ricevute per Gasol sono pervenute da Minneapolis e da Toronto, più precisamente i Timberwolves hanno provato a convincere Mitch Kupchak (gm LaL) con giocatori come Derrick Williams e Nikola Pekovic in modo tale da riuscire a formare un roster stellare con un trio composto da Rubio-Love-Gasol.  Dal Canada invece i Raptors hanno provato a far valere le loro “argomentazioni” offrendo Andrea Bargnani, Jose Calderon e Linas Kleiza; sembra proprio questa la soluzione più “utile” per la squadra di Kobe e compagni. Infatti Bargnani sarebbe il giocatore ideale da affiancare alla potenza di Howard che avrebbe piena responsabilità e libertà dell’area offensiva, stesso discorso vale per Calderon dal momento in cui Nash, con i suoi 38 anni suonati, non sembra più affidabilissimo fisicamente a cui inoltre si aggiunge l’infortunio di Steve Blake che dovrà rimanere fuori per almeno 6-8 settimane (2 mesi). Come detto, questa sarebbe la scelta più logica ma i Lakers cosa vogliono veramente? Se Gasol dovesse davvero fallire anche dopo il ritorno di Nash in campo, la dirigenza dei gialloviola si concentrerà sul vero nome caldo degli ultimi tempi: Ryan Anderson. Il lungo 24enne, ora a New Orleans, andrebbe a riformare la coppia di lunghi che già aveva fatto bene ad Orlando negli anni scorsi, ma la trattativa non sembra essere realizzabile in quanto gli Hornets non vogliono privarsi del giocatore che tanto fortemente han voluto firmare questa estate. L’ultimo nome importante che è stato fatto era quello di Josh Smith, ma gli Atlanta Hawks non vogliono assolutamente acquisire un giocatore ultratrentenne con problemi alle ginocchia ma soprattutto con un contratto da 19,3 milioni di dollari che “ammazzerebbe” i piani futuri della franchigia georgiana. Altri nomi ed eventuali discorsi sarebbero inutili da sviluppare in questo momento, ora c’è solo da aspettare e, soprattutto per Pau, sperare in Nash.

 

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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