John Wall, playmaker dei Washington Wizards, fuori per un infortunio rimediato alla rotula del ginocchio sinistro in preseason, non vuole sentire parlare della possibilitá di perdere tutta la stagione e ammette di sperare in un pronto rientro sul parquet.
Il giocatore ammette che c’é una “50-50 chance” che il suo ginocchio risponda bene quando il gonfiore al ginocchio diminuirà. La sua speranza é che questo avvenga verso la fine della settimana in maniera tale da capire cosa possa dare in campo:
“I’m still waiting for my pain and swelling to go down to see what I can do on the court, but just trying to stay strong”.
“Sto aspettando che il dolore ed il gonfiore diminuiscano per vedere cosa posso fare sul campo, ma sto cercando di farmi forza”.
Queste le parole di Wall in una delle rare interviste che ha concesso alla stampa di Washington in questo periodo.
Nella giornata di venerdì, la prima scelta assoluta al Draft del 2010 si é fatto visitare da uno specialista a New York che gli ha praticato una iniezione lubrificante ginocchio, e ha rassicurato Wall con ottime notizie sulla possibilità di tornare in campo, tant’è che il giocatore ha dichiarato alla fine della visita di essere “più sorridente del solito”. Nonostante questo i tempi del rientro sono ancora incerti e la speranza di Wall é una guarigione serena:
“That’s a 50-50 chance you’ve got, you never know how it’s going to go. Hopefully, it heals the right way”
“C’é il 50% di possibilità e non si può mai sapere cosa può accadere. Spero che il ginocchio guarisca senza complicazioni”
In sua assenza i Wizards continuano ad essere la peggiore squadra della lega, con un record di 3 vittorie e 19 sconfitte (l’ultima delle quali stanotte ad Atlanta per 100-95), in una stagione che avrebbe dovuto portare Washington al rilancio, grazie alle prodezze di Wall, supportato dal rookie Bradley Beal (3ª scelta all’ultimo draft) e da tre buonissimi veterani come Trevor Ariza, Emeka Okafor e Nené.
L’infortunio di Wall, non é che uno dei parecchi che assillano i Wizards, tant’è che coach Randy Wittman invoca l’aiuto di un esorcista per risolvere la situazione:
“If anybody knows an exorcist that can come into this building: I don’t believe in that stuff, but I’m not going to stop it”.
“Se qualcuno conosce un esorcista, lo faccia venire: non credo in quella roba, ma non ho intenzione di fermarlo”.
Wittman ha peraltro dichiarato di parlare ogni giorno con Wall, tentando di sollevare il morale del ragazzo e ha ammesso quanto sia frustante non conoscere la data del suo rientro, specie considerando la situazione infortuni in casa Wizards. Lo stesso coach e Wall sanno però che il ritorno sul campo del playmaker dovrà essere molto cauto e che il suo minutaggio, quando tornerà a giocare, sarà ridotto per evitare ricadute.
Per i Wizards, frustrati dall’ennesima stagione perdente, la speranza é che il loro leader (o presunto tale) possa tornare presto per risollevare le sorti di una franchigia sempre più deludente, dimostrando di essere il giocatore adatto per riportare i Wizards a ben altri livelli, di gioco e di classifica.