Il record di franchigia dei Los Angeles Clippers di 11 vittorie consecutive ha strappato un “hip hip, hurrà!” persino al proprietario Donald Sterling, che è venuto a congratularsi di persona in spogliatoio. Sterling ha stretto la mano di coach Vinny Del Negro, esortando la squadra a continuare su questi binari e tenere sempre presente il lavoro fatto dietro le quinte da staff tecnico e assistenti. Dopo l’abbraccio doveroso a Del Negro, il proprietario dei clippers ha chiuso in bellezza:
“11 vittorie consecutive? Niente male, no?”
Griffin ha segnato 18 punti e Crawford ne ha aggiunti 17, battendo gli Hornets per il punteggio finale di 93-77 e pareggiando il record di franchigia registrato nella stagione 1974-75 dai Buffalo Braves.
“Una vittoria speciale, soprattutto perché è arrivata in casa” ha detto Chris Paul, autore di 10 punti e 12 assist (con cui raggiunge quota 5.000 in carriera), che alla fine si lascia prendere dall’entusiasmo e spiega quanto sia gratificante vincere:
“Il cibo è più buono, la musica suona meglio e fai anche sogni migliori. Tutto sembra più radioso quando stai vincendo”
Se da una parte i Clippers stanno cavalcando l’onda di successi di questo dicembre, dall’altra gli Hornets del tanto atteso Anthony Davis( 16 punti e 5 rimbalzi per lui) sono alla nona sconfitta consecutiva. Non vincono una partita dal 3 dicembre. Nemmeno nell’ultimo periodo di gioco, quando Del Negro manda in panchina la first unit per schierare il secondo quintetto, gli Hornets riescono a tornare a galla. Un barlume di rimonta si vede solo nel terzo quarto, con un Davis che riporta gli Hornets a -7 segnando cinque punti di fila. Ma è un fuoco di paglia, spento dai Clippers che da qui in avanti dilagano e chiudono il terzo quarto per 75-56.
Da segnalare un paio di outstanding plays. In primis, la schiacciata di CP3, ben noto alzatore del compagno Blake Griffin, visto di meno come finalizzatore del gesto atletico. Seconda azione del match sempre targata Chirs Paul, che servendo Griffin per un facile lay up firma 5000 assist in carriera, che portano il play dei Clippers un passo più vicino a Magic Jhonson e Isiah Thomas oltre ad essere il quinto giocatore più veloce di sempre(550 gare) a raggiungere questo primato.
Dalle parti di Lob City, soprannome coniato a favore del passaggio smarcante per quei soggetti volanti che rispondono al nome di Blake Griffin e DeAndre Jordan, si attende la partita contro Sacramento prevista per venerdì. Con l’intento di continuare la striscia positiva e avere, oltre al Natale, un motivo in più per festeggiare.
https://www.facebook.com/NbaReligion
https://twitter.com/NbaReligion