La regola è semplice: quando lo score dei Sixers segna 100 punti i tifosi ottengono un big mac in omaggio. Sul finale del match di ieri sera contro gli Atlanta Hawks, con 20 secondi e rotti da giocare, Philly era 99-80. A disposizione una buona fetta dei 24 secondi sul cronometro per gestire il possesso, segnare e regalare ai fans un panino ipercalorico da mettere sotto i denti.
I tifosi volevano quel Big Mac. Evan Turner voleva dare ai fans quel Big Mac.
Non della stessa idea Doug Collins, che a costo di fare la figura del cioccolataio, ha detto ai suoi di temporeggiare e lasciare scorrere il cronometro. Turner si chiama fuori facendo intendere proprio negli ultimi secondi di gioco , che non è per sua decisione che non ha attaccato il ferro. Sotto il rumoreggiare scontento dei tifosi del Wells Fargo center, alla fine il coach dei Sixers cede e nel post partita annuncia che pagherà di tasca propria i Big mac ( $4.33 cadauno) per la folla di spettatori. Folla che conta circa 18.000 tifosi.
Una spesa non indifferente per Collins, che paga lo scotto di una scelta rivedibile a giochi già chiusi. Quindi la prossima volta: go for the points!
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