E’ un Kendrick Perkins molto deciso quello che parla davanti ai microfoni dei giornalisti dopo la partita di Natale persa a Miami, spiegando che gli Oklahoma City Thunder devono cominciare a ripartire da capo, uno per uno, per tornare ad essere concentrati come ad inizio stagione.
“Sento che tutti noi dobbiamo tornare a pensare chi siamo individualmente parlando. Bisogna spegnere la TV e smettere di guardare gli articoli di giornale che parlano bene di noi, e soprattutto bisogna cominciare a pensare un po’ più al bene della squadra piuttosto che pensare che solo ‘il cielo sia il limite’.”
Il centro dei Thunder non ha specificato i nomi e cognomi dei soggetti in questione, ma ha sicuramente chiarito il fatto che la mentalità dei compagni di squadra non è quella adeguata per chi vuole fare bene in NBA.
“Abbiamo avuto modo, da un anno a questa parte, di iniziare a conoscere ciò che ci ha portato qui e ciò che ogni ragazzo ha fatto per farci arrivare a questo punto” ha detto Perkins. “Dobbiamo essere sicuri di chi siamo, di ciò che siamo e di ciò che significhiamo individualmente per questa squadra, dopo tutto questo processo le cose arriveranno da sole.” Parola di Kendrick.