Categorie: L.A. Lakers

Steve Nash mette d’accordo compagni ed avversari: “E’ un grandissimo giocatore che fa contenti tutti”

E sono 5 le vittoria di fila da parte dei Lakers, tutto questo è stato possibile grazie al ritorno di Nash e grazie anche a quello di Gasol, i veri tasselli mancanti che con un minimo problema fisico possono mandare in “rovina” i piani dei Lakers. Ieri i gialloviola hanno disputato una partita spettacolare, cosi come i New York Knicks, che hanno saputo vincere solamente negli ultimi minuti, grazie ad una grande prestazione da parte dei BIG, Kobe su tutti, ed anche di un magistrale Nash:

“Kobe mi ha detto che io sono il playmaker della squadra e che dovevo gestire io gli schemi anche nel finale della partita. E’ stata un’ottima vittoria per noi, è stato importante vincere anche perchè siamo un poco disperati ultimamente. Dobbiamo migliorare come squadra ma necessitiamo anche di vincere le partite, quindi è davvero importante aver vinto la 5° in fila, anche perchè davanti a noi avevamo una grande squadra. Il modo in cui siamo riusciti a resistere ed a risalire dopo il parziale subito da NY nel secondo quarto ci aiuta anche mentalmente.”

Gasol, l’altro protagonista del match, ha disputato una partita sontuosa dal punto di vista della concentrazione, riuscendo a mettere insieme ottimi numeri: 13 punti, 8 rimbalzi, 6 assists conditi con la schiacciata finale che ha, di fatto, chiuso definitivamente la partita.

SN10 è un grande playmaker, prende sempre le decisioni migliori possibili ed è un grande palleggiatore in grado di concludere l’azione nel migliore dei modi. Inoltre sa gestire i momenti critici durante la partita.”

I Knicks hanno dimostrato di essere una grande squadra durante la partita di ieri e non lo scopriamo di certo noi, nei primi 2 quarti non sono entrati tiri che solitamente entrano con grande facilità e percentuali, coach Woodson non ha quindi molto da recriminare se non per la gestione dei possessi finali, gli stessi possessi che ha saputo gestire invece Nash per i Lakers:

“Steve è un All-Star, è un grande pezzo del puzzle dei LaL, fa funzionare tutto nel modo giusto e segna tiri importanti. Penso che abbia fatto un ottimo lavoro orchestrando al meglio la sua squadra e facendo il necessario per aiutarli a vincere.”

Della stessa idea è l’ex coach di New York, grande amico di Woodson, Mike D’Antoni: “E’ un grande. Vede tutto con una prospettiva diversa e soprattutto rende tranquilli e calmi tutti i suoi compagni di squadra. Ci da l’opportunità di poter vincere in ogni partita in cui si trova sul parquet, permette di concentrarsi al massimo nella fase difensiva perchè quando si tratta di attaccare ti aiuta lui a rendere tutto più facile, non devi preoccuparti di caricarti la squadra sulle spalle e segnare obbligatoriamente perchè ci pensa lui. Stasera tutti quanti hanno ricevuto la palla, Nash fa contenti tutti e costruisce molto, proprio come una palla di neve che diventa sempre più grande. Non so se quello che abbiamo visto ieri era il massimo di quello che possiamo fare in attacco, ma Steve è sicuramente l’ultimo tassello che fa funzionare il tutto.”

Per Kobe Bryant (mattatore della serata con 34 punti a referto) il vero segreto e cambiamento da parte dei Lakers arriva dalla cattiveria ritrovata con la quale affrontano le partite, ne fa quindi una questione mentale:

“Nelle ultime 5 partite abbiamo fatto un gran lavoro di squadra riuscendo a muovere bene il pallone. Continuiamo a giocarcela con chiunque in questo modo, giochiamo molto duramente e cerchiamo di leggere la difesa avversaria per effettuare la giusta giocata. Abbiamo un alto livello di IQ in questa squadra quando si tratta di giocare a pallacanestro. Comunichiamo continuamente tra di noi di quello che funziona e di quello che potrebbe andare meglio, dobbiamo continuare su questa strada.”

 

 

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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