Negli ultimi giorni a Sacramento è esploso il caso Cousins. Il giocatore, in rotta con coach Smart, sembra non aver più la stima della dirigenza californiana che ha letteralmente perso la pazienza con il centro. Seppur indicato da molti come la stella dei Kings, la società è pronta a metterlo sul mercato, dove di certo non mancherebbero le contendenti. Secondo quanto riporta Marc Stein, esperto giornalista di ESPN, franchigie come Boston Celtics e Detroit Pistons, potrebbero avanzare offerte nelle prossime settimane. Difficile una permanenza del centro classe ’90 nella capitale della California, anche se nelle ultime ore il prodotto di Kentucky si è scusato con tutta la squadra per la sfuriata contro i Clippers nella partita del 22 dicembre:
“Ciò che avviene dentro lo spogliatoio rimane nello spogliatoio. Ma ho sbagliato, è colpa mia – dice Cousins, che in partita contro i Clippers aveva segnato 9 punti in 20 minuti -. Sono uno di quei giocatori che vorrebbe sempre vincere e anche una persona emotiva. E in questo non cambierò mai. Ma non avrei dovuto rispondere. Sono state dette alcune parole, ma io avrei dovuto starmene zitto. Dovrei essere più umile? Direi di sì. Voglio dire, ho fatto un grave sbaglio, vorrei scusarmi con i compagni di squadra per aver risposto come ho fatto e lasciarmi la cosa alle spalle”.
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