Negli ultimi tempi sono stati accostati ai Thunder i più diversi giocatori della Lega, e del resto è altamente probabile che la franchigia dell’Oklahoma si muoverà prima della trade deadline (fissata per il 21 febbraio). A sentire gli analisti uno dei possibili obiettivi dei Thunder potrebbe essere Josh Smith, che a fine stagione peraltro sarà free agent (inutile dire che si tratterà di uno dei più appetibili, insieme a un certo CP3). I Thunder avrebbero infatti trovato nell’ala degli Atlanta Hawks il rinforzo ideale per alzare il livello della squadra e per puntare decisi al titolo. A questo si aggiungerebbe la grandissima stima che il GM di Oklahoma City, Sam Presti, nutre nei confronti di Smith, in particolare per la sua fase difensiva (quest’anno il nostro naviga a 1,4 recuperi a gara e 2,2 stoppate, cui sono da aggiungere 8,2 rimbalzi). A quanto pare Presti sarebbe disposto a scambiare anche le prime scelte ottenute nell’affare Harden pur di arrivare a Smith.
Giova evidenziare l’ottimo rendimento attuale del numero 5 dei falchi, da sempre costante, che sembra comunque aver fatto un salto di qualità non solo tecnico, ma anche dal punto di vista dell’approccio mentale, probabilmente grazie alle maggiori responsabilità derivategli dalla cessione ai Nets di Joe Johnson, croce e delizia della franchigia georgiana. Grazie soprattutto alla loro stella, gli Hawks sono (abbastanza inaspettatamente) terzi nella classifica della Eastern Conference con un record di 18 vittorie e 9 sconfitte, record che da solo non vale ad evidenziare prestazioni di grande spessore di una squadra, che pur avendo talento, negli ultimi anni è sempre sembrata un’eterna incompiuta. Un’eventuale partenza di Smith sarebbe un duro colpo per Atlanta che privata del suo leader, potrebbe decidere di ricostruire intorno al solito “granitico” Horford.
Per ora si tratta solo di voci. Chissà che con il tempo, e con le smentite di rito, non diventi qualcosa di più concreto.