Royce White, già balzato ad onor di cronaca nei mesi scorsi per i noti problemi di ansia legati ai viaggi in aereo, nelle ultime ore ha rilasciato dichiarazioni abbastanza piccate sul comportamento della NBA e sulla poca attenzione della stessa sul suo stato di salute. Il rookie 22enne in una intervista a Sirius/Xm Radio ha detto:
“Penso che ci siano parecchie possibilità che non giocherò mai in NBA. Ed anche al draft dissi che erano alte le chance di non essere chiamato. In America il business è tutto. Ed a volte convenienza e salute non vanno di pari passi. Per questo si continuano a vendere, per esempio, le sigarette. Fare un protocollo per chi soffre di disturbi come i miei è problematico ed allora io rimango sulla mia posizione e non metto a repentaglio la mia salute per lo sport. Se dovessi cambiare squadra le cose non andrebbero diversamente perché senza un protocollo non cambierebbe nulla. E’ una cosa che deve fare la lega. Non è colpa di Houston. Noi ci diamo addosso cercando il bianco o il nero ma in realtà è tutto grigio. E loro ora sono obbligati a comportarsi come stanno facendo perché non esiste un protocollo” .
Si attende ora la replica da parte dell’organizzazione.
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