Il mercato NBA è sempre aperto e dinamico, non lo scopriamo certamente oggi. Le voci che continuano oramai ad essere insistenti da una settimana riguardano la possibilità di grandi cambiamenti all’interno dell’organizzazione dei Memphis Grizzlies, i quali sarebbero interessati a scambiare due grandi pedine del loro roster: Rudy Gay e “Zaccaria” Randolph. Partiamo dal primo nome, Gay (26 anni) ha un contratto da superstar (oltre i 16 milioni) ed è ancora un giocatore relativamente giovane, durante i mesi scorsi il coaching staff dei Grizzlies si dichiarava soddisfatto dei miglioramenti fatti vedere dall’ala piccola durante la sua carriera NBA ed inoltre si mostravano fiduciosi sulla possibilità di una sua ulteriore crescita per quanto riguarda numeri e prestazioni. Ma cosa è cambiato allora? Be’ la risposta risiede nel cambiamento stesso della presidenza: i nuovi proprietari della franchigia di Memphis capitanata dal multimilionario Robert Pera vogliono assolutamente pensare al futuro, cercando di abbattere i costi (e quindi i relativi ingaggi di alto livello) che negli anni prossimi costringerebbero a pagare la tanto odiata e temuta “Luxury Tax”. Inoltre essi non pensano che questa squadra possa arrivare a vincere il campionato NBA o puntare alle finali stesse, da qui ,quindi, cominciano e finiscono le motivazioni per cui la squadra debba essere cambiata parzialmente. Da quando Rudy è stato messo sul mercato molte squadre hanno manifestato il proprio interesse, le ultime e più importanti arrivano da Toronto e da Phoenix, ma andiamo con ordine. I Toronto Raptors sarebbero disposti a mandare in Tennessee il playmaker spagnolo Jose Calderon, Ed Davis e scelte future al draft pur di assicurarsi una stella vera e propria che da quelle parti non si vede dai tempi di Chris Bosh. Non è la prima volta che il gm della franchigia canadese, Colangelo, prova a strappare Gay dai Grizzlies, già a giugno 2012 aveva cercato di offrire un pacchetto di giocatori che includeva anche l’ottava scelta Terrence Ross ma non se ne fece nulla. La seconda squadra interessata al giocatore (secondo YahooSport! ) è rappresentata dai Phoenix Suns, e qui le cose sarebbero molto più facili anche perchè la stessa dirigenza di Memphis sarebbe fortemente interessata a ricevere Jared Dudley (incluso all’interno di un pacchetto con altri giocatori) e una scelta nel primo giro del prossimo draft.
“Tutte queste voci di mercato ci sono ogni anno” ha dichiarato l’ala piccola di Memphis. “Se succede, succede. Io ora gioco per i Grizzlies, sono affari, la gente parlerà sempre di più di quello che potrà accadere. Tutto ciò non mi rende un giocatore peggiore, quello che la gente dice su di me non cambia il mio approccio alle partite o quanto forte penso di essere o cosa gli altri pensano riguardo la mia bravura. Quindi non mi dà fastidio affatto. “
La chiusura degli scambi è fissata per l’ultima settimana di febbraio (21 Feb) e non è detto che i Grizzlies si priveranno del giocatore proprio entro quella data, se infatti non riceveranno offerte consone al valore di Rudy Gay allora il giocatore 26enne verrà tenuto nel roster e lo scambio tanto voluto da Rober Pera sarà effettuato nei mesi estivi, durante l’offseason. Zach Randolph, 31 anni ed un contratto pesantissimo, è il secondo “imputato” per essere sacrificato, l’unica squadra che ha iniziato una “trade-talking” arriva dalla California e fa il nome dei Sacramento Kings (che nei giorni scorsi sono stati accostati anche al nome di Rudy Gay), ma siamo solo all’inizio e sicuramente qualcosa di più sapremo più avanti.