Categorie: Cleveland Cavaliers

I Cavs pensano a una trade per Varejao: i Clippers sono alla finestra

Prima dell’infortunio al ginocchio, Anderson Varejao era uno dei giocatori con il rendimento più alto della lega. Il centro brasiliano viaggiava a 14,1 punti per gara e 14,4 rimbalzi in 36 minuti di utilizzo. Molte franchigie erano interessate a lui e, d’altro canto, i Cleveland Cavaliers potevano permettersi di alzare tranquillamente il prezzo per uno dei loro pezzi più pregiati. L’infortunio ha quindi guastato i piani di tutti: del giocatore, che stava finalmente ritrovando continuità e rendimento dopo una lunga serie di infortuni; dei Cavaliers che, anche se non del tutto interessati a scambiarlo, si giovavano delle ottime prestazioni del brasiliano; e delle franchigie interessate (Minnesota Timberwolves in testa a tutte), per cui Varejao avrebbe potuto essere una grande risorsa, visto lo straordinario momento di forma.

Vista la straordinaria tendenza del centro brasiliano a infortunarsi (injury-prone è il termine esatto per definire la situazione di un giocatore simile), i Cavaliers stanno pensando bene di sfruttare quanto di buono fatto da Varejao prima che per via dell’infortunio cada nel dimenticatoio. Nello specifico il sito Cleveland.com riporta un rumor di mercato per il quale la franchigia dell’Ohio starebbe pensando a scambiare Varejao con i Clippers (i quali negli scorsi giorni hanno fatto un sondaggio), chiedendo in cambio la point guard Eric Bledsoe e il centro DeAndre Jordan.

Se dovessimo tradurre in termini di valori tecnici, certamente non sarebbe una trade favorevole ai Los Angele Clippers. Questi infatti dovrebbero cedere Bledsoe, una point guard under-25 in ascesa, probabilmente il miglior backup nel ruolo dell’intera lega, brava tanto in fase realizzativa, quanto in fase di costruzione del gioco (il quale peraltro ha recentemente ricevuto l’investitura di CP3, che lo ha ritenuto meritevole e capace di guidare una squadra propria: non male davvero!), e Jordan, un potenziale Most Improved Player of the Year, un 2,11 metri di pura potenza e atletismo, oltre che uno dei migliori difensori della Lega; tutto questo per un giocatore che, causa infortuni, è ripetutamente costretto a saltare molte delle gare stagionali, che comunque non ha mai avuto un ruolo di rilievo in una contender ( anche se, a essere sinceri, nei Cavs di LeBron era un role player di particolare efficacia).

Al peso determinante dei problemi fisici in una valutazione complessiva del brasiliano, bisogna aggiungere anche il fatto che non sia più giovanissimo, avendo appena compiuto i 30 anni l’anno scorso. I Cavs, ben consci di questi limiti, sanno quindi di dovere cavalcare l’onda in questo momento, in cui Varejao è appetibile ai più; anche perchè un giocatore del genere al momento sarebbe un lusso per una squadra in ricostruzione come nel caso della franchigia dell’Ohio (considerati anche gli 8,3 milioni di salario per la stagione attuale e i 9,1 per la prossima;anche se a dirla tutta neanche il contratto di DeAndre Jordan è proprio leggero, visto che proprio l’anno scorso ha firmato un rinnovo per 4 anni a 43 milioni).

Dunque delle valutazioni sono d’obbligo per entrambe le franchigie: in particolar modo, a mio modesto modo di vedere, i Clippers avrebbero molto da perdere dal punto di vista tecnico in una trade del genere; mentre i Cavaliers, nonostante il buon Varejao di inizio stagione, scambiandolo potrebbero fare un decisivo passo in avanti per la ricostruzione di una franchigia che ha scritto pagine storiche di NBA negli ultimi anni. In attesa comunque dell’anno 2014, sperando di riportare a casa il figliol prodigo di Akron.

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