Categorie: Primo Piano

A Seattle sognano in grande: da Phil Jackson, passando per Larry Bird, arrivando a Buford

E’ notizia solo di ieri della ufficialità del trasferimento dei Sacramento Kings a Seattle (che probabilmente torneranno ad essere Supersonics) e già si ha a che fare con notizie veramente importanti per quanto riguarda l’organizzazione dirigenziale che vi sarà all’interno della franchigia. Il primo nome sorto all’inizio della giornata di ieri è stato quello di Phil Jackson, se si pensa a lui ovviamente viene in mente subito il ruolo di coach, ma questa volta sarebbe diverso, ed infatti il “maestro Zen” andrebbe a ricoprire un ruolo d’ufficio, farebbe da mentore a tutti i giocatori e componenti dello staff come confermato dal tweet di Peter Vecsey, NBA Analyst:

Ma Phil Jackson è solo il primo dei grandi nomi che cominciano a bollire nella grande pentola dei “rumors NBA”. Secondo Yahoo!Sports Larry Bird e R.C. Buford sarebbero i contendenti per la posizione di General Manager con ampi spazi di responsabilità e poteri. L’attuale GM dei Kings, Geoff Petrie, è al suo ultimo anno di contratto, quindi in scadenza a fine giugno, e secondo alcune fonti all’interno dell’organizzazione di Sacramento molto probabilmente si ritirerà a stagione ultimata. Buford, il primo candidato che andiamo ad analizzare, è considerato uno dei migliori dirigenti all’interno della NBA, per chi non sapesse chi sia ve lo spieghiamo subito: GM dei San Antonio Spurs, sotto la sua guida (con coach Pop in panca) la franchigia texana ha saputo vincere 4 anelli NBA e si è sempre confermata squadra di altissimo livello, ma soprattutto una delle più vincenti della storia. Per convincere Buford a lasciare la tanto amata San Antonio, però, serviranno argomenti molto convincenti soprattutto in termini economici, come potrebbe essere una percentuale del patrimonio netto del franchising futuro dei Sonics a cui andrà ad aggiungersi la totale autonomia e libertà di agire sul mercato per la formazione di un roster competitivo secondo le sue valutazioni. Larry Bird è l’avversario di Buford per il posto di GM dei Seattle, nominato “Executive of the Year” nel 2011 con gli Indiana Pacers, attualmente è senza contratto dopo essersi allontanato dalla NBA per un paio d’anni, a causa di alcuni problemi di salute. Attualmente a guidare i Pacers ci sono Donnie Walsh e Kevin Pritchard, i quali chiuderebbero automaticamente le porte al possibile ritorno di Larry che, nel suo passato ad Indianapolis, ha costruito un’ottima squadra affidata al talento di Roy Hibbert, Paul George e Danny Granger. Il toto-nomi è appena iniziato, ma una cosa è sicura: Welcome Back Seattle!

 

 

 

 

Share
Pubblicato da
Michele Ipprio

Recent Posts

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 11 ore

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 12 ore

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 12 ore

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 12 ore

NBA Cup 2024, Damian Lillard festeggia il suo primo titolo: “Vincere di squadra è fantastico”

Il play può festeggiare il primo titolo NBA Cup, in attesa di provare a conquistare…

fa 13 ore

I Milwaukee Bucks vincono la NBA Cup 2024 piegando gli Oklahoma City Thunder

I Bucks festeggiano la prima NBA Cup della storia

fa 13 ore