Categorie: News NBA

Lebron scettico sul trasferimento dei Kings: ” a cosa è servito il lockout?”

La notizia è uscita sabato sera, in poche ore l’annuncio del trasferimento dei Kings e il riemergere del tema profitti NBA erano sulla bocca di tutti i giocatori e managements della lega. Lebron James diffida, ma non è il solo. Il neo-campione NBA insieme ad altri colleghi,  storce il naso davanti  ai proprietari che piangono per le società che non battono cassa e l’imminente spostamento dei Sacramento Kings a Seattle, rafforza i loro sospetti. Il gruppo Hansen è pronto a comprare i Kings per  525 milioni di dollari, acquistando il 65% della frachigia per la cifra approssimativa di 340 milioni. Un anno fa la rivista Forbes stimò per 300 milioni il valore complessivo  della compagine californiana, al 23°  posto per capitale finanziario tra le squadre NBA.

 

La scorsa stagione sono state 26  le gare perse a causa del lockout. Una disputa tra giocatori e proprietari talmente laboriosa che ha visto un termine come basketball-related income ( letteralmente: entrate relative al basket, nello specifico: gli introiti di una squadra NBA derivati dalle vendite dei biglietti e dei parcheggi, dei contratti tv firmati, delle concessioni ottenute e dei diritti sui nomi delle arene ) entrare nel lessico quotidiano. Come molte delle battaglie tra lavoratori e dirigenti,  a vincere sono stati  i secondi. Morale della favola: i giocatori hanno sborsato una percentuale significativa del BRI ( che secondo il nuovo contratto andra per un 51% ai giocatori e per l’altro 49% ai proprietari), anche se difficilmente ha frenato le folli spese che in un primo momento hanno messo nei guai i proprietari. Vedi Portland Trail Blazers e il massimo salariale offerto in estate al centro Roy Hibbert, offerta che i Pacers hanno deciso di pareggiare.

 

Al fiume di notizie sul caso Sacramento Kings di sabato sera,  l’MVP in carica ha preso in mano twitter lasciando intendere l’incapacità dei proprietari NBA di ricavare profitti.

“Quindi i Kings venderanno la frachigia per 525 milioni? E i proprietari non faranno nemmeno un dollaro, eh? A cosa diavolo è servito il lookout ( in ingese: fare attenzione, forse Lebron sbaglia volutamente per giocare con l’assonanza di lockout NDR) allora? Andatevene via!”

— LeBron James (@KingJames) January 21, 2013

“#lockout! Colpa mia. Comunque avete capito!”

 

L’NBA è l’unica lega di sport professionistico che ha fissato dei tetti salariali  per i top players, e non è difficile capire che Lebron può facilmente perorare la causa che sia sottopagato. Sul mercato, James avrebbe sicuramente più peso di Joe Johnson o Amar’e Stoudemire, due giocatori attualmente usciti dalla famosa free agency del 2010 con contratti stellari e probabilmente al di sopra del loro valore cestistico.

Share
Pubblicato da
Pietro Caddeo

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 21 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 22 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni