Andre Iguodala e i Denver Nuggets, un fidanzamento che è decollato in estate quando lui era protagonista a Londra, durante le olimpiadi che lo hanno ricoperto di oro (la medaglia), ed ora questa storia è pronta ad essere portata al livello successivo: il matrimonio, ma per farlo deve rifiutare l’opzione per il prossimo anno (16 milioni di dollari) in modo tale da poter firmare fin da subito un contratto a lungo termine, come da lui stesso dichiarato pochi giorni fa al DenverPost :
“Un sacco di giocatori hanno già fatto questa cosa, hanno magari rifiutato la certezza di guadagnare 16 milioni di dollari per riuscire a firmare un contratto da 60 milioni. Mi sembra che tutto ciò sia sensato, ma se rifiuti 16 milioni di dollari per poi vederti offrirne 20, ovviamente non avrebbe senso. Quindi tutto dipende da come giochi le tue carte e vedere a che punto sei nella partita, alla fine della giornata chi vince si prende tutto, quindi se vinciamo qui (con i Nuggets) avrò maggiori possibilità di trovare un accordo per continuare a costruire quello che abbiamo ora.”
Se Iguodala dovesse “uscire” dall’attuale contratto per strappare più anni, i Nuggets offriranno sicuramente cifre minori di 16 milioni anche perchè Ty Lawson dalla prossima stagione passerà dagli attuali 2 milioni di dollari ai pesantissimi 12 milioni, ed in qualche modo la dirigenza della franchigia deve risparmiare quel tanto che basta per non andare a pagare stipendi esagerati che potrebbero anche volere dire “barriere” per eventuali scambi futuri.
“La questione non è cosi difficile come sembra” ha dichiarato la guardia che gioca in Colorado. “Fondamentalmente si tratta solamente di pesare le opzioni che ti si pongono di fronte, osservare chi è interessato a te, stimare il valore che pensi di avere e poi trovare un accordo.”