IOWA – (2) MICHIGAN 67 – 95
Michigan, una delle poche squadre ancora imbattute, si sbarazza facilmente di Iowa con un’impressionante prova offensiva, frutto del 58% dal campo e di un fantastico 10/22 dalla lunga distanza. Dopo un inizio a favore di Iowa, i Wolverines hanno iniziato a prendere il largo grazie soprattutto ai 41 punti segnati in meno di undici minuti a cavallo tra il primo e il secondo tempo; l’attacco di Michigan è stato guidato dal solito Trey Burke (19 punti, 12 assist), che ha innescato perfettamente i propri compagni: Glenn Robinson III ha chiuso con 20 punti e 10 rimbalzi, Tim Hardaway Jr. con 19 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, e Nik Stauskas con 13 punti. Per gli Hawkeyes, che hanno retto solo per i primi 15 minuti, venendo poi travolti dalla furia offensiva dei Wolverines, ci sono 14 punti di Roy Devyn Marble e 12, con 7 assist, del freshman Anthony Clemmons.
(7) SYRACUSE – SOUTH FLORIDA 55 – 44
Nonostante una brutta prestazione offensiva, Syracuse ottiene la vittoria contro South Florida e Jim Boeheim si porta al secondo posto per numero di vittorie in carriera (904) nel basket universitario americano, superando Bob Knight. Gli Orange partono piano e con basse percentuali, subendo il brillante avvio dei Bulls, ma è grazie alla grande difesa sfoggiata nel secondo tempo che vincono la partita; buone le prove di Brandon Triche (20 punti, 4 assist), James Southerland (17 punti, 8 rimbalzi) e C.J. Fair (10 punti, 10 rimbalzi, 2 stoppate), mentre ha giocato un po’ sottotono Michael Carter-Williams (4 punti con 1/13 dal campo, ma 9 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi). South Florida è stata in vantaggio anche di 10 punti con i canestri di Victor Rudd (15 punti, 11 rimbalzi, 2 stoppate, ma 1/8 da tre) e Jawanza Poland (12 punti, 5 rimbalzi), prima che Syracuse aumentasse l’intensità difensiva e ribaltasse il risultato.
TEMPLE – (6) KANSAS 62 – 69
Kansas fatica più del previsto per superare Temple, e lo fa nei minuti finali grazie alle giocate dei suoi senior, fino a quel momento autori di prove non proprio eccelse: Elijah Johnson (9 punti, 5 rimbalzi, 9 assist) segna due canestri consecutivi, Kevin Young (16 punti, 10 rimbalzi) mette 6 tiri liberi e Travis Releford (14 punti, 100% al tiro) infila una tripla allo scadere dei 35 secondi a poco più di mezzo minuto dal termine; decisivi sono stati anche l’apporto difensivo dell’altro senior, Jeff Withey, che ha portato alla causa dei Jayhawks 11 rimbalzi e 9 stoppate, e i 13 punti di Ben McLemore. Gli Owls, in vantaggio 54-50 con meno di 7 minuti da giocare prima di subire la sferzata offensiva di Kansas, hanno avuto 26 punti da parte di Khalif Wyatt e11 atesta per Will Cummings e Anthony Lee.
NORTHWESTERN – (9) MINNESOTA 51 – 69
Con un grande secondo tempo Minnesota ha la meglio su Northwestern, dopo che la prima frazione di gioco si era chiusa sul risultato di 14-17, frutto di bassissime percentuali al tiro da parte di entrambe le squadre. I Gophers hanno incrementato il proprio vantaggio grazie alle triple di Austin Hollins, che ha infilato 5 canestri da tre punti nel giro di 3 minuti e mezzo, propiziando un parziale di 26-7; nella decima vittoria consecutiva di Minnesota, Hollins (19 punti) è stato l’unico ad andare in doppia cifra, mentre Trevor Mbakwe (11 rimbalzi, 4 stoppate) ha dominato sotto canestro. Northwestern, complice anche l’assenza della stella della squadra Drew Crawford, non è riuscita a tenersi aggrappata alla partita per più di un tempo, venendo nettamente sovrastata a rimbalzo (20 dei Wildcats, contro i 45 dei Gophers); non è bastato l’apporto di Dave Sobolewski (10 punti, 5 assist, 4 recuperi) e Reggie Hearn (11 punti).
NORTH CAROLINA – VIRGINIA 52 – 61
Esordio amaro nel campionato della ACC per North Carolina, sconfitta da Virginia in una gara molto combattuta, risoltasi soltanto negli ultimi minuti, quando i Cavaliers piazzano un parziale di 10-0 che chiude definitivamente la partita. Protagonista assoluto è stato Joe Harris (19 punti, 5 rimbalzi), che ha segnato il canestro del sorpasso e dato il via al parziale finale, mentre il freshman Evan Nolte (9 punti, 3/5 da tre), uscito dalla panchina, ha piazzato tre triple decisive. North Carolina, alla quarta sconfitta stagionale, è stata tenuta in piedi dalla vena offensiva di Reggie Bullock (22 punti, 5 rimbalzi, 4/6 da tre), troppo poco per pensare di portare a casa la partita; male il resto dei Tar Heels, che in questa stagione si aspettavano l’esplosione di James Michael McAdoo (10 punti, 7 rimbalzi), ma il nipote del grande Bob McAdoo finora ha un po’ deluso.
(13) FLORIDA – YALE 79 – 58
In attesa dell’inizio del proprio campionato di conference, Florida batte agevolmente Yale in un match senza storia. I Gators chiudono il primo tempo con un parziale di 14-3 che li porta in vantaggio di 12 punti, e iniziano il secondo segnando i primi 12 punti, che scavano il solco tra le due squadre. Kenny Boynton, in difficoltà nelle ultime uscite, si sblocca dalla lunga distanza con un eccezionale 8/10 e finisce l’incontro con 28 punti a referto; Florida ha avuto buone prestazioni anche da Mike Rosario (13 punti, 3 assist, 3 recuperi), Will Yeguete (14 punti, 9 rimbalzi) e Scottie Wilbekin (4 punti, 10 assist). Yale, la celebre università dell’Ivy League, ha saputo resistere solo durante i primi 15 minuti grazie al contributo di Justin Sears (15 punti, 4 recuperi), Javier Duren (14 punti) e Armani Cotton (12 punti, 5 rimbalzi).
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