La deadline si avvicina e come sempre i nomi caldi nel mercato Nba non mancano.
A Los Angeles, sponda Lakers, sembra necessario fare qualcosa, per cercare di raggiungere un treno ormai già ampiamente in corsa e provare ad aggrapparsi a quell’ottavo posto che segna il confine tra una stagione completamente disastrosa e una stagione partita male ma recuperata in qualche modo. D’altronde se vesti giallo viola e spendi più di 100 milioni di monte salariale (ovvero 20-30 milioni in più di qualsiasi altra squadra), stare fuori dalla postseason equivale a disfatta. I motivi per muoversi con qualche trade ci sono e il principale indiziato a lasciare la città di Hollywood pare Pau Gasol, la destinazione più probabile Atlanta in cambio di Josh Smith, che essendo in scadenza quasi sicuramente lascerà la città della Coca Cola, anche se l’infortunio di Gasol potrebbe complicare tutto.
Boston orfana di Sullinger e Rondo, nonostante il record di 5 vittorie e 0 sconfitte senza il numero 9, sembra dover fare qualcosa, si è parlato di DeMarcus Cousins da tempo in rotta con i Kings e in questi giorni pare prendere quota una nuova possibile trade con i Clippers che potrebbero inserire DeAndre Jordan nell’affare. Lo stesso Josh Smith potrebbe essere un possibile rinforzo.
I Pacers vorrebbero vendere Danny Granger, visto l’ottimo andamento senza quella che sembrava essere la loro superstar, gli indizi sembrerebbero portare in Texas, sponda Rockets che potrebbero offrire qualche contropartita e soprattutto liberare Indiana del gravoso contratto del numero 33.
A Toronto dopo l’arrivo di Rudy Gay resta il problema Bargnani che risulta di difficile collocazione, soprattutto per il suo enorme salario. L’ultima idea dei Raptors è di scambiarlo per ottenere una point guard. Un’opzione sembrano i Timberwolves che, privi di Love, potrebbero mettere sul piatto Ridnour e Derrick Williams.
Gli Spurs potrebbero a loro volta cercare di prendere Al Jefferson, in partenza da Utah.
Dallas ha sostanzialmente messo sul mercato l’accoppiata Marion-Carter e allo stesso modo i Magic non resterebbero in lutto per un’eventuale partenza di JJ Redick, anzi in Florida qualcuno potrebbe allegramente brindare a questo addio.
Qualcosa si muoverà sicuramente e come sempre risultano molto accreditate le trade con più squadre coinvolte, non resta che stare comodi ed attendere il 21 Febbraio.
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