Chi dava per scontato la partenza di Josh Smith da Atlanta e la firma di Howard su un pluriennale coi Los Angeles Lakers forse dovrà ricredersi. Nelle ultime ore infatti sta prendendo piede un’ipotesi clamorosa (ma a pensarci bene tutt’altro che improbabile). Tale scenario è ben suffragato da tre indizi: la partenza da Atlanta la scorsa estate di Joe Johnson destinazione Brooklyn, il fatto che Smith sia nativo di Atlanta e abbia sempre giocato e vissuto qui e, ultima ma non per importanza, la stagione a dir poco mediocre dei Lakers e il ruolo marginale di DH12 (nativo sempre di Atlanta) negli schemi offensivi dei gialloviola.
Pare infatti che il GM Danny Ferry abbia preparato la tavola con grande anticipo, liberando un anno fa Atlanta dal contratto più oneroso per creare lo spazio salariale per rifirmare Smith e convincere Howard. I due, che sono anche parecchio amici avendo la stessa età e essendo cresciuti nella stessa città, andrebbero a formare una coppia che ad Est spaventerebbe veramente tutti, Heat compresi.
Anche le ultime dichiarazioni di Smith sembrano dare indizi importanti:
“Ho investito tutto la mia vita in questa città, ci sono nato e cresciuto, c’è mia moglie, i miei due figli ed i miei migliori amici” e sul possibile arrivo di Howard “non so se la mia permanenza possa aiutare a convincerlo, niente in questa lega è pronosticabile, non puoi mai sapere cosa ti riserva il futuro.”
Andrea Clementini