Dopo lo scontro con Martell Webster, nella partita contro i Wizards del 2 Febbraio, Tim Duncan sembrava in un momento davvero brutto, a terra con il ginocchio piegato tra le mani. Proprio quel ginocchio che non smetteva di dare fastidio dall’operazione alla cartilagine della stagione 1999-2000.
“Ero a terra con un dolore lacinante e non sapevo quanto sarei stato fuori o come mi sarei sentito il giorno dopo. Sono stato fortunato e per questo sono qui (a Houston).”
La fortuna c’è stata, ma il merito è sicuramente della cautela con cui Duncan ha trattato il suo ginocchio durante questi anni. Infatti, da due stagioni a questa parte, l’ala Texana ha indossato ad ogni partita un tutore per prevenire un’eventuale distorsione, e proprio secondo lui, questa scelta ha evitato la lesione dei legamenti sia in questo caso che in altri episodi del passato.
L’uso del tutore è sempre stato un must per i rientranti da un infortunio più o meno grave al ginocchio, ma ultimamente sempre più giocatori lo usano come precauzione per evitare eventuali problemi che, con i ritmi NBA, sono sempre dietro l’angolo.