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I 6 giocatori con più chances di essere scambiati

Si avvicina a grandi passi il 21 febbraio, ultima data per le franchige NBA di poter scambiare giocatori e scelte, sia per la stagione in corso che in ottica futura. Di seguito una panoramica sui giocatori più famosi (e con stipendi annuali da capogiro) che potrebbero cambiare casacca entro brevissimo termine:
1. Pau Gasol – Los Angeles Lakers – 19 milioni dollari
I Lakers probabilmente hanno aspettato troppo a lungo per inserire il catalano in una trade e, come risultato, il suo valore commerciale è crollato. Magari, se lo avessero veramente potuto scambiare due estati fà (come avevano fatto per arrivare a Paul) probabilmente avrebbero potuto acquisire un pacchetto molto buono in cambio. Ora pare che ci siano sempre meno squadre interessate a Gasol e l’idea di scambiarlo entro Febbraio appare sempre più difficile. Non si vedono infatti tanti GM in coda per il 32enne spagnolo, che anche l’anno prossimo avrà garantiti 19 milioni di dollari e che, oltre agli infortuni, era finito anche in panchina per scelta tecnica.
2. Al Jefferson – Utah Jazz – 15 milioni dollari
Gli Utah Jazz hanno fatto un ottimo lavoro sui giovani talenti ed è inevitabile che a breve andranno a consegnare loro le redini della franchigia. Jefferson ha giocato molto bene e ha aiutato i Jazz a raggiungere la postseason lo scorso anno, ma il suo tempo è probabilmente volto al termine e sarà scambiato entro il 21 febbraio (o al massimo questa estate quando diventerà un unrestricted free agent). Enes Kanter, 20 anni, che i Jazz hanno selezionato con la terza scelta assoluta nel draft 2012, sembra pronta a svolgere un ruolo più importante ed è chiaramente una delle pietre su cui Utah fonderà il suo futuro. Anche in questo caso non sarà facile scambiare un futuro free agent, tuttavia pare che gli Spurs siano parecchio interessati.
3. Josh Smith – Atlanta Hawks – 13,2 milioni dollari
Non è mai facile da negoziare un giocatore che è all’ultimo anno del suo contratto. Smith sarà un unrestricted free agent a fine stagione e, sebbene molti team siano interessati, la maggior parte di queste squadre non si vogliono impegnare con troppi giocatori o sclete in questo tipo di situazione. Probabilmente il fututo di Josh Smith sarà ancora in quel di Atlanta, suo luogo di nascita peraltro. E c’è sempre in piedi la possibilità di vedere un’accoppiata da urlo con Howard la prossima stagione. Dipende tutto dal GM Danny Ferry.
4. Ben Gordon – Charlotte Bobcats – 12,4 milioni di dollari
Non solo Gordon non riesce a trasformare i Bobcats in una squadra competitiva sul campo, ma ha anche dichiarato di essere stato una presenza negativa fuori dal campo. Gordon è stato “irrispettoso” ed ha avuto un “comportamento distruttivo” durante la stagione, secondo Adrian Wojnarowski di Yahoo! Sports.
Quello che doveva essere il veterano che doveva accompagnare la nidita di prime scelte dei Bobcats si è tramutato in un (grosso) problema per coach Dunlap, il cui lavoro è risultato molto più difficile di quanto si aspettasse. Entrando nella stagione, I Nets e i Raptors potrebbero essere possibili pretendenti, con i Bobcats che non vedono l’ora di liberarsene.
5. Andrea Bargnani – Toronto Raptors – 10 milioni dollari
I Raptors sono stati estremamente trasparenti con il Mago con l’avvicinarsi della scadenza, mettendo in chiaro che stanno cercando di inserirlo in una trade. lo stesso olangelo nelle sue interviste non ha mancato di far capire che uno scenario del genere probabilmente potrebbe far bene sia al giocatore che alla franchigia. Il 27enne italiano, prima scelta assoluta del 2006, non è riuscito a far fare il definitivo salto di qualità ai Raptors in questi anni ed a questo punto tutti pensano che separarsi sia meglio per tutti.
Non è mai facile da negoziare un giocatore quando è evidente a tutti che non è mai maturato completamente rispetto alle attese. D’altro canto però per molte franchigie (Chicago su tutte?) un tiratore così efficace e così alto potrebbe essere quel quid in più per trasformare un’ottima squadra in una squadra da titolo…
6. Paul Millsap – Utah Jazz – 7,2 milioni dollari
Millsap è nella stessa situazione di Jefferson. Avendo infatti compiuto 28 anni risulta quasi essere vecchio in un nucleo così giovane come quello degli Utah Jazz. Proprio come Jefferson ha Kanter pronto a scalzarlo dai titolari, Millsap ha Derrick Favors pronto a subentrare con un aumento significativo di minuti in campo. Favors infatti ha 21 anni ed è stato cquisito lo scorso anno nello scambio che ha portato Deron Williams ai Nets. Millsap. conoscendo tutto questo, ha rifiutato le proposte di rinnovo dei Jazz e ha deciso di prova la free-agency. Sapendo questo, i Jazz stanno pensando di inserirlo in qualche trade, anche se non vorrebbero rompere totalmente l’alchiomia di una squadra che comunque sta ben figurando a Ovest.
Andrea Clementini

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