Categorie: Milwaukee Bucks

Tentativi di rivoluzione in Wisconsin, i Bucks pensano a Josh Smith e Redick

Mancano veramente poche ore alla deadline e la domanda che ancora tutti si pongono è: ma dove andrà a giocare Josh Smith?

Le proposte per il giocatore degli Hawks non sono mancate e a turno tutte le franchigie hanno fatto il loro tentativo per accaparrarsi i servizi del mancino di Atlanta in scadenza a fine stagione. Nelle ultime ore il quadro tuttavia si è fatto più chiaro, per ovvi motivi di tempo, e ora la pista più calda appare quella che longitudinalmente congiunge la Georgia al Wisconsin, e più precisamente a Milwaukee. I Bucks starebbero infatti pensando a una rivoluzione del roster per riuscire a mantenere l’ottava piazza nella Eastern Conference e per provare a insidiare le squadre che li precedono in modo tale da guadagnare posizioni più nobili e un abbinamento più alla loro portata al primo turno di Playoff. J-Smoove è materiale pregiato e pertanto è necessario privarsi di un importante pedina per riuscire ad aggiudicarselo. Nonostante le continue voci di mercato e il suo futuro quanto mai incerto Smith sta registrando una delle sue migliori stagioni in carriera. I numeri sono quelli di un All Star,  17.4 punti a partita con 4 assist e quasi 9 rimbalzi a notte il tutto condito da 2 stoppate abbondanti, unico neo le 3 palle perse che sono comunque un inevitabile dazio da pagare quando si parla di giocatori di questo calibro.

Come dicevamo i Bucks dovrebbero rinunciare a uno dei loro pezzi da 90 per prendere il numero 5 di Atlanta, non ci vuole molto a capire che gli unici due indiziati a liberare anzitempo gli armadietti del Bradley Center siano Brandon Jennings e Monta Ellis. La scelta della dirigenza di Milwaukee sembra chiaramente orientata verso l’ex Warrior per molteplici motivi. Innanzitutto si tratterebbe di una scelta prettamente tecnica, infatti Jennings sta interpretando meglio del suo compagno di reparto la stagione fino a questo momento, nonostante numeri pressoché identici le scelte e l’impatto sulla gara dell’ex Roma incidono maggiormente sulle prestazioni dei Bucks. Il secondo motivo è chiaramente anagrafico, infatti Ellis è un classe ’85 mentre Jennings è un ’89, pertanto i margini di miglioramento a disposizione di Brandon sono ben più elevati. La terza ragione è quella economica, entrambi i giocatori hanno un contratto che scade nel 2014, la differenza è che quello del numero 3 passerà dai 3,1 milioni attuali ai 4.3 della prossima stagione mentre quello del numero 11 (Monta) resterà uguale a quello percepito quest’anno ma si parla di ben 11 milioni, cifra che si avvicina casualmente ai 13 di Smith. Pertanto la proposta di Milwaukee potrebbe essere proprio Ellis per Smith, in caso con qualche aggiustatina e magari qualche contropartita di poco conto o una scelta al draft. Se dovesse andare in porto l’affare i Bucks avrebbero un doppio problema da risolvere, la mancanza di una guardia titolare di livello che sostituisca lo stesso Ellis e un sovrannumero di Ali di discreto livello nel roster da far ruotare. A questo punto entrano in gioco i Magic che volendosi liberare di JJ Redick potrebbero accettare di scambiarlo alla franchigia del Wisconsin per Luc Mbah a Moute e una scelta al primo turno.

Orlando si libererebbe di un giocatore superfluo, senza particolare voglia di rimanere in Florida e soprattutto con un contratto in scadenza, Milwaukee arricchirebbe la rosa con un guardia tiratrice pura che garantirebbe maggiore equilibrio in campo.

In tutto questo discorso puramente teorico e ipotetico vanno considerati altri fattori. In primis Dalembert e Gooden, che quelli dei Bucks vorrebbero inserire in qualche scambio visti soprattutto i pesanti contratti che gravitano attorno ai loro nomi. In secondo luogo l’interesse che suscitano i nomi dei già più volte citati Smith e Redick che oltre a essere ricercatissimi andranno in scadenza a Giugno e quindi avranno la possibilità di scegliere la meta che preferiscono e che più li aggrada in tale data.

Ammesso e non concesso che lo scenario proposto da chi vi scrive si realizzi Milwaukee potrebbe sfoderare un quintetto con: Jennings, Redick, Smith, Ilyasova e Sanders, di certo niente male. Starters di prima fascia o quasi che si compensano perfettamente.

La deadline si avvicina inesorabilmente e tra poche ore sapremo con certezza tutte le ultime trade. Restate collegati per i nuovi sviluppi che cercheremo di darvi in tempo reale.

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