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Torneo NCAA: le 10 squadre con più prospetti NBA secondo CBS

Il Torneo NCAA è un vero e proprio banco di prova per i prospetti NBA e per gli scout che li osservano in vista del draft: infatti, i giocatori si possono mettere in vetrina davanti all’intera nazione, mentre gli scout, vedendoli giocare sotto pressione e in partite ravvicinate, possono notare qualità e difetti che magari durante la stagione regolare non vengono alla luce o che invece vengono confermati o smentiti. Kentucky era senza dubbio una delle squadre con più prospetti NBA, ma è stata esclusa dal Torneo NCAA ed invitata al NIT (National Invitation Tournament), dove però è stata clamorosamente eliminata al primo turno da Robert Morris. Ma anche in altre formazioni non mancano i talenti da NBA, che nelle prossime settimane avranno la possibilità di migliorare (o peggiorare) le proprie quotazioni all’interno del draft.

Ecco la lista, stilata dall’NBA Draft Insider di CBS, delle 10 squadre del Torneo NCAA con più prospetti NBA:

1) MICHIGAN: è strano mettere una squadra di John Beilein al primo posto in termini di prospetti NBA, dato che non è stata proprio la sua reputazione nel corso degli anni. In ogni caso, i Wolverines hanno parecchi giocatori che hanno catturato l’attenzione degli scout NBA.

Trey Burke (G, So., 1,83): giocatore al secondo anno candidato al National Player of the Year e che potrebbe essere il primo playmaker scelto al prossimo draft. Sa tirare, passare ed è perfetto per le nelle situazioni di pick-and-roll del piano di sopra. Molti dirigenti NBA lo pronosticano come una scelta di lotteria.

Glenn Robinson III (F, Fr., 1,98): il figlio del mitico Big Dog ha bisogno di un altro anno al college, ma è un prospetto intrigante. Lungo e atletico, ha mostrato degli sprazzi in cui è sembrato un giocatore fenomenale. Ha bisogno di più continuità nel tiro perimetrale e anche di giocare duro ogni azione, ma probabilmente andrebbe lo stesso al primo giro se lasciasse l’università dopo questa stagione.

Tim Hardaway Jr. (G, Jr., 1,98): altro figlio di un ex giocatore NBA, quest’anno ha migliorato molto le sue scelte di gioco. Ha un buon fisico per giocare da ala, ma deve ancora migliorare nel mettere la palla a terra. Verrà scelto probabilmente al secondo giro.

Nik Stauskas (G, Fr., 1,98): freshman canadese un po’ in calo rispetto alla prima parte di stagione, ha un eccellente tiro dalla lunga distanza, un buon fisico per giocare da guardia e anche un discreto talento. Non si è potuta ancora vedere la sua abilità nel passaggio perché Burke ha la palla in mano la maggior parte del tempo.

Mitch McGary (F, Fr., 2,08): altro giocatore al primo anno, McGary è un gran lavoratore. Deve ancora migliorare in tanti aspetti del suo gioco, ma è grosso, forte e gioca duro su praticamente ogni possesso. A tempo debito potrebbe trasformarsi in un prospetto da primo giro.

 

2) NORTH CAROLINA STATE: Mark Gottfried ha ereditato alcuni di questi ragazzi da Sidney Lowe ed ha aggiunto un paio di freshman che sono sicuramente in ottica NBA. Tra i Wolfpack potrebbero non esserci lottery pick, ma tutti in questo gruppo potrebbero benissimo essere scelti al prossimo draft se decidessero di dichiararsi dopo questa stagione.

Lorenzo Brown (G, Jr., 1,96): non c’è un aspetto del gioco in cui eccelle, ma fa bene tutto. È un playmaker con il fisico di una guardia e ha un’eccellente visione di gioco. Deve essere più continuo al tiro, nell’impegno e nell’intensità che mette in campo.

T.J. Warren (F, Fr., 2,03): ala al primo anno che ha fisico e sa fare canestro da tutte le posizioni. Tira bene dal perimetro ed è stato più efficace del previsto sotto canestro, specialmente per essere un freshman.

C.J. Leslie (F, Jr., 2,06): qualcuno lo pronosticava come una lottery pick per la lunghezza e l’atletismo di cui è dotato, ma deve ancora mostrare più costanza e lavorare sul proprio talento.

Potrebbe andare lo stesso al primo giro, ma le sue quotazioni sono calate in questa stagione.

Richard Howell (F, Sr., 2,03): non ha lo stesso talento di Leslie, ma gioca duro ed è un rimbalzista molto più efficace. In NBA potrebbe diventare un solido giocatore in uscita dalla panchina se gliene viene data l’opportunità.

Rodney Purvis (G, Fr., 1,88): è una guardia realizzatrice piuttosto bassa che sa attaccare il canestro, ma si prende molti tiri.

 

3) UNLV: i Rebels probabilmente hanno tra le mani una lottery pick e un altro paio di lunghi che potrebbero essere chiamati al draft qualora scegliessero di lasciare l’università in anticipo.

Anthony Bennett (F, Fr., 2,03): qualcuno ha paragonato questo freshman canadese ad un’altra stella di UNLV, Larry Johnson, per il suo fisico e la sua versatilità. Può sicuramente essere scelto tra le prime cinque chiamate.

Khem Birch (F, So., 2,06): altro canadese, il transfer da Pittsburgh è un fantastico difensore. Corre benissimo il campo e ha il timing giusto per la stoppata, ma deve lavorare sul suo gioco offensivo.

Mike Moser (F, Jr., 2,03): ha deciso di rimanere un altro anno e ha avuto a che fare con tanti infortuni. È sicuramente un giocatore da secondo giro e dovrebbe tornare al college per la sua stagione da senior, in modo da ritornare a giocare da ala-grande, la posizione in cui è più efficace, con la partenza quasi certa di Bennett.

Katin Reinhardt (G, Fr., 1,96): è solo un freshman, ma ha fisico e sa segnare. C’è un po’ di Bob Sura in lui.

 

4) INDIANA: Tom Crean e gli Hoosiers hanno un paio di potenziali lottery pick, una prevista e l’altra che ha impressionato in questa stagione.

Cody Zeller (F, So., 2,13): lui è quella prevista. Il più giovane dei fratelli Zeller è simile a Tyler, che sta giocando la sua prima stagione NBA con la maglia di Cleveland. Cody corre benissimo il campo ed è una scelta sicura, ma non ha grandi margini di crescita e questo potrebbe compromettere le sue quotazioni in alcune squadre NBA. Sarà quasi certamente una tra le prime dieci chiamate.

Victor Oladipo (G, Jr., 1,96): all’inizio della stagione non era nemmeno considerato un giocatore da primo giro, ma è cresciuto più di chiunque altro e ora è pronosticato come una scelta di lotteria. È super atletico, difende per davvero e il suo gioco offensivo è molto migliorato.

Christian Watford (F, Sr., 2,06): potrebbe essere scelto al secondo giro, ma è un enigma. È lungo e sa tirare da oltre l’arco, ma non gioca sempre con grande intensità e questo non piace molto ai dirigenti NBA.

 

5) KANSAS: presumibilmente i Jayhawks hanno in mano la prima scelta in assoluto e un altro giocatore che potrebbe finire per stringere la mano a David Stern la notte del draft.

Ben McLemore (G, Fr., 1,96): è rimasto fuori la scorsa stagione per motivi accademici, ma quest’anno è stato davvero eccezionale, mostrando grande versatilità come realizzatore. Ha un corpo da NBA, una chiara posizione NBA (guardia tiratrice) e sa tirare e mettere palla a terra. Non stupitevi se diventa la prima guardia tiratrice ad essere scelta come n° 1 al draft dal 1975.

Jeff Withey (C, Sr., 2,13): è stato un processo piuttosto lungo, ma il centro di Kansas è diventato un buonissimo giocatore. Il suo punto di forza è la fase difensiva, dove si muove bene e sporca tanti tiri. Andrà probabilmente alla fine del primo giro.

 

6) DUKE: il maggior prospetto di Mike Krzyzewski è Rodney Hood, che sta saltando questa stagione per il trasferimento da Mississippi State, ma i Blue Devils hanno nel proprio roster due giocatori che potrebbero finire al primo giro.

Mason Plumlee (F, Sr., 2,08): è piuttosto meccanico nei movimenti, ma è stato incredibilmente produttivo in questa stagione. È grosso, atletico e gioca con intensità. Rimarrei sorpreso se non venisse scelto tra i primi10 a giugno.

Rasheed Sulaimon (G, Fr., 1,93): non penso che lascerà il college dopo la sua prima stagione, ma è una guardia di 1,93 che sa tirare, mettere palla a terra e anche difendere. Gli scout NBA con cui ho parlato dicono che è da primo giro quando deciderà di lasciare Durham.

Seth Curry (G, Sr., 1,88): non è giusto paragonarlo al fratello, Stephen, ma anche il più giovane dei Curry è un incredibile tiratore dalla lunga distanza. La mia ipotesi è che qualcuno scommetterà su di lui al secondo giro.

Ryan Kelly (F, Sr., 2,11): l’NBA attuale ama le ali-grandi che giocano fronte a canestro, ed è proprio ciò che è Kelly. Sa segnare da fuori ed è 2,11. Il problema è il suo atletismo, soprattutto dopo i vari infortuni al piede.

 

7) MICHIGAN STATE: che ci crediate o no, nell’ultimo decennio Tom Izzo non ha sfornato molti giocatori da NBA, ma nel roster di quest’anno potrebbe averne qualcuno.

Gary Harris (G, Fr., 1,93): il talentuoso freshman è cresciuto nella seconda metà di stagione, sfoggiando il suo micidiale tiro dalla lunga distanza e mostrando anche ottime giocate dal palleggio. Ha un buon fisico e potrebbe finire al primo giro quando lascerà il college.

Adreian Payne (C, Jr., 2,08): ha fisico e molto talento. Il problema di Payne è che non sempre è costante, ma ultimamente ha iniziato a mostrare una continuità che sta facendo innamorare gli scout NBA.

Branden Dawson (G, So., 1,98): ha corpo e talento (vedi a rimbalzo) da NBA, ma si è rotto il crociato un anno fa e deve diventare un tiratore più affidabile per giocare al piano di sopra.

 

8) GONZAGA: Mark Few ha tre lunghi che sono entrati nei radar NBA, un paio dei quali oltre i 2,13 di altezza:

Kelly Olynyk (F, Jr., 2,13): il canadese non è un super atleta, ma ha talento e buon fisico. È anche estremamente produttivo, e questo dovrebbe farlo diventare sicuramente un giocatore da primo giro.

Przemek Karnowski (C, Fr., 2,16): non gioca molto, ma il freshman polacco si muove piuttosto bene in campo per uno del suo fisico. Ed ha anche una discreta mano.

Elias Harris (F, Sr., 2,03): il senior dalla Germania era stato pronosticato al primo giro e negli ultimi anni le sue quotazioni sono scese, ma dovrebbe comunque essere scelto al secondo giro.

 

9) SYRACUSE: negli Orange c’è un sicuro giocatore da primo giro ed altri che dovrebbero essere chiamati al draft.

Michael Carter-Williams (G, So., 1,98): playmaker molto alto che sta intrigando gli scout NBA ed ha collezionato assist per tutta la stagione. Deve migliorare il suo tiro dal perimetro, ma in un draft con pochi playmaker di livello dovrebbe finire nella prima metà del primo giro.

James Southerland (F, Sr., 2,03): è un 2,03 che tira davvero bene dalla lunga distanza. Di questi tempi in NBA non ci sono molti giocatori come lui. Probabilmente andrà al secondo giro.

Rakeem Christmas (F, So., 2,06): in due stagioni al college non ha mostrato grandi progressi, ma alcuni scout NBA vedono il suo potenziale. Lungo, atletico e buon stoppatore. Dovrebbe rimanere a Syracuse un altro anno.

C.J. Fair (F, Jr., 2,03): è a metà tra l’ala piccola e l’ala grande, ma è parecchio sottovalutato. È dotato di grande QI ed è molto continuo. Non sono sicuro che verrà scelto al draft, ma non stupitevi se riuscirà a trovare una squadra NBA che lo prenda.

 

10) ARIZONA: Sean Miller ha a disposizione il senior Solomon Hill, che ha fatto molti progressi, e tre lunghi che stanno sbocciando.

Solomon Hill (F, Sr., 2,01): quasi certamente finirà al secondo giro, ma ha un buon fisico per un’ala, è atletico ed ha migliorato sensibilmente il suo tiro dal perimetro.

Grant Jerrett (F, Fr., 2,08): non ha avuto l’impatto che Miller aveva previsto, ma ha talento, fisico e tiro da fuori. Un altro anno al college e può diventare un giocatore da primo giro.

Kaleb Tarczewsi (C, Fr., 2,13): è un vero7 piedi che si lascia allenare e gioca duro, una rarità di questi tempi. Ha ancora bisogno di un paio d’anni al college, ma può solo migliorare e dovrebbe avere un posto assicurato in NBA per tanti anni.

Brandon Ahsley (F, Fr., 2,03): giocatore a metà tra le due posizioni di ala. Non muove bene i piedi lateralmente e non ha un grande tiro. Ma ha lunghezza e atletismo, ed è di certo sul taccuino degli scout NBA.

 

Fonte: cbssports.com

 

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