Categorie: L.A. Lakers

D-12 al lavoro per migliorare il proprio gioco offensivo

Dwight Howard, centro dei Los Angeles Lakers continua a lavorare per migliorarsi sotto l’occhio attento di coach Mike D’Antoni. Infatti D-12 si sta sta sottoponendo a sessioni di allenamento extra per migliorare il proprio tiro ed in particolare per costruirsi un tiro affidabile dalla media distanza e potere quindi diventare ancora più pericoloso, offensivamente parlando, di quanto già è, grazie soprattutto alla sua ben nota fisicità e potenza sotto le plance. Le dichiarazioni di D’Antoni in proposito, riportate dal L.A.Times, sono eloquenti:

“Vogliamo espandere il suo gioco offensivo. Se vuole dominare il gioco, cosa che è ancora abbastanza giovane per poter fare e per cui ha le capacità, allora non puoi giocare sempre  sotto il canestro. Ha un buon tiro di base e vogliamo metterlo in condizione di svilupparlo.”

La percentuale di Howard dal campo nella stagione corrente è un 56,7%, che certamente viene molto condizionato dal fatto che la stragrande maggioranza delle conclusioni che D-12 prende sono schiacciate e lay-up. Invece, espandere il range di tiro di Howard potrebbe per prima cosa aiutarlo a ricevere più spesso la palla. La sua caratura da superstar è fortemente diminuita da quando è ai Lakers (se posso anche per fatti estranei ad aspetti puramente tecnici). Nelle ultime sconfitte subite dai Lakers nel mese di Marzo, contro Washington, Phoenix, Atlanta e OKC, Howard ha tirato un’unica volta nell’ultimo periodo di gioco. Migliorando nel tiro in maniera significativa, Howard potrebbe essere più coinvolto nel gioco dei Lakers e soprattutto maggiormente presente in fase offensiva, dove a parte come terminale di alley oop e i lay-up da rimbalzo in attacco, il no.12 si vede assai raramente. Ma sulla possibilità di migliorare le proprie capacità “balistiche”, Howard è molto sicuro:

“Posso tirare da qualsiasi posizione. Devo solo acquisire sicurezza. Non credo che la squadra abbia bisogno di un tiratore da 3, ma credo che potrei facilitare le cose ai miei compagni se cominciassi a tirare più lontano dal canestro e rendere più difficile ai miei avversari difendere sui miei compagni se devono preoccuparsi che io non tiri dalla media.”

Non v’è dubbio che l’addizione di una dimensione ulteriore al gioco offensivo di Howard potrebbe fare parecchio comodo ai Lakers, ancora invischiati nella lotta per accedere alla postseason e senza alcuna certezza riguardo alle reali possibilità di questa squadra ai playoff. Speriamo solo che il buon vecchio Dwight decida una buona volta di mettere da parte il suo carattere giocherellone e concentrarsi su quanto resta della stagione. Perché, anche su questo, non v’è dubbio che attraverso di lui passi qualsiasi ambizione dei Lakers per la stagione attuale.

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