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Kentucky recluta anche Julius Randle. Abbiamo i nuovi Fab Five?

I tifosi della Big Blue Nation possono tirare un sorriso dopo la deludente stagione conclusasi con l’eliminazione nel primo turno del NIT ad opera di Robert Morris. Julius Randle, il terzo miglior prospetto in uscita dalla high school secondo ESPN, ha preso una decisione riguardo al proprio futuro cestistico (e accademico) e a partire dalla prossima stagione vestirà la maglia di Kentucky. Randle, ala grande della Prestonwood Christian Academy, aveva preso in considerazione anche Kansas, Florida e Texas, ma alla fine la scelta è ricaduta sui Wildcats, che per la prossima stagione possono contare su una straordinaria classe di reclutamento. Infatti, Randle va a aggiungersi ai gemelli Andrew e Aaron Harrison, rispettivamente playmaker e guardia, all’ala piccola James Young e al centro Dakari Johnson, vale a dire cinque tra i primi undici prospetti della classe liceale del 2013, e se a questi aggiungiamo anche l’ala grande Marcus Lee, fanno sei dei migliori diciotto prospetti. Un quintetto formato dai gemelli Harrison, Young, Randle e Johnson è potenzialmente devastante e potrebbe competere con i leggendari Fab Five di Michigan (Chris Webber, Jalen Rose, Juwan Howard, Jimmy King e Ray Jackson), che molti ritengono la più forte classe mai reclutata, anche se non sono mai riusciti a vincere un campionato NCAA, venendo sconfitti in finale da Duke (1992) e da North Carolina (1993), la gara del celebre timeout di Webber.

I Wolverines di quell’anno avevano stabilito un record con quattro McDonald’s All-American nella stessa classe di reclutamento, che però è stato rotto proprio da Kentucky, che ne avrà addirittura sei. John Calipari potrebbe avere in mano uno dei quintetti più forti di sempre, ma avrà anche un bel da fare per gestirlo, trovando un equilibrio all’interno della squadra e assegnando a ognuno il proprio ruolo in campo, dal momento che sono tutti giocatori abituati ad avere la palla tra le mani. Tuttavia, c’è anche la possibilità che i tifosi di Kentucky non possano ammirare sei McDonald’s All-American della stessa classe liceale con la maglia dei Wildcats, perché molto dipende da quale decisione prenderanno i freshman di quest’anno; infatti, dopo la sconfitta subita contro Robert Morris, Archie Goodwin, Alex Poythress e Willie Cauley-Stein hanno affermato che non si dichiareranno per il draft NBA, in cui sono pronosticati al primo giro o addirittura alla fine della lottery, e torneranno per il loro anno da sophomore perché non si sentono ancora pronti per giocare al piano di sopra. Nel caso in cui rimanessero a Kentucky, alcuni dei prospetti reclutati sceglieranno quasi sicuramente di giocare per un’altra università per questioni di spazio e di minutaggio.

Bisogna però prendere con le pinze le dichiarazioni dei tre freshman, che sono arrivate dopo l’eliminazione dal NIT, in un momento abbastanza emotivo; è evidente che la squadra non ha rispettato le aspettative, mancando l’accesso al Torneo NCAA e venendo eliminata al primo turno del NIT, e che i giocatori vogliano tornare per fare meglio, per dimostrare il proprio valore e magari vincere il campionato, ma lo scorso anno Andre Drummond fece le stesse dichiarazioni ed ora sta giocando in NBA. Discorso diverso invece per Nerlens Noel, che, nonostante il grave infortunio che lo terrà fuori dai sei agli otto mesi, sembra diretto verso il draft, dove potrebbe essere scelto tra le prime cinque chiamate o persino tra le prime tre, visti i pochi grandi talenti che si dichiareranno per giugno.

Tutto può cambiare nei prossimi mesi e, in attesa di comunicati ufficiali da parte dei giocatori, godetevi questo video sulla classe liceale reclutata dai Wildcats:

 

 

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