La sfida tra Boston Celtics e Miami Heat continua anche fuori dal campo, e stavolta a parlare non sono i protagonisti del parquet, ma chi li gestisce, ovvero i dirigenti delle squadre coinvolte. Danny Ainge, gm dei Celtics, ha voluto esprimere la sua opinione in riguardo alle lamentele apertamente dichiarate dal numero 6 di Miami, LeBron James, il quale ha voluto sottolineare i trattamenti (molto ruvidi) riservategli dai suoi avversari, qualunque essi siano, dall’inizio della stagione in corso. Ainge nei giorni scorsi, parlando a WEEEI Radio, ha definito “imbarazzante” il fatto che “il prescelto” si lamenti dei falli ricevuti e dal comportamento degli arbitri; la risposta di Pat Riley non è tardata ad arrivare, invitando il gm di Boston a chiudere “la sua merd.. di bocca, e continuare a pensare di gestire la sua squadra. Era quello che si lamentava più di tutti quando giocava con i Celtics ed io lo so perchè ci allenavo contro.”