All’età di 32 anni, Luis Scola è arrivato a Phoenix l’estate scorsa e, firmando un contratto pluriennale da 13.6 milioni, i propositi erano quelli giusti.
Questa stagione, però, non è andata come previsto e per uno come Scola è difficile nascondere le emozioni in questo momento dell’anno. L’ala forte dei Suns è stata sempre un top player per etica del lavoro e dedizione in partita e in allenamento, combattendo e dimostrando maturità anche negli spogliatoi e al di fuori della singola partita.
“E’ dura. Non è successo tutto quello che avevo pensato, ma non posso incolpare nessuno. So che parte della colpa è anche mia e in questo momento dobbiamo lavorare per concludere al meglio questa stagione.”
“Mi sento una parte importante della squadra, e mi sento responsabile per qualsiasi cosa accada alla squadra stessa. Se fosse andato tutto bene, tutti parlerebbero della mia influenza nel risultato, ma visto che è successo l’esatto contrario non posso fare altro che prendere le mie responsabilità. Non pensavo fosse così dura, ma è solo una prova per poi cambiare le cose in meglio.”