E’ giunta al capolinea l’avventura di Stephen Jackson con la maglia dei San Antonio Spurs. Nelle scorse ore, infatti, è stato ufficializzato il suo taglio dal roster della squadra.
Gregg Popovich ha commentato con la stampa la decisione, definendola molto dura ma inevitabile per la chimica degli Spurs. Da più parti sono giunte voci su tensioni create dal giocatore all’interno dello spogliatoio dei nero-argento.
Jackson, come noto, non ha mai avuto un carattere particolarmente facile. Durante la sua permanenza agli Indiana Pacers si era trovato, suo malgrado, nelle notizie di cronaca locali, tra sparatorie, risse (vedi Auburn Hills) ed altri atteggiamenti non particolarmente graditi alla comunità di Indianapolis.
L’ala ha avuto problemi di spazio in questa stagione, trovandosi diverse volte fuori dalla rotazione di Popovich. La situazione in un primo momento sembrava sistemata, ma ulteriori frizioni hanno consigliato tale scelta drastica, che priva comunque San Antonio di un giocatore di un certo peso in ottica postseason.
Nella sua seconda reincarnazione in maglia Spurs, Jackson ha chiuso con 6 punti di media in meno di 20 minuti di gioco, con sole 6 partenze in quintetto. Essendo stato rilasciato dopo l’1 Marzo, Stephen non potrà partecipare ad i Playoffs con un’altra maglia ma, nonostante i 35 anni di età, potrebbe trovare una nuova squadra nella prossima stagione.
Alessandro Scuto