Categorie: L.A. Lakers

Operazione ok per Kobe Bryant: out dai 6 ai 9 mesi. Kupchack: “Non utilizzeremo l’Amensty-Option”

Dopo la rottura del tendine d’achille occorso nella partita di venerdì sera contro i Golden State Warriors, Kobe Bryant non ha voluto perdere tempo e nella nottata di ieri si è fatto subito operare per poter riprendere la consueta riabilitazione nel minor tempo possibile. Intanto è arrivata la data di recupero per il Black Mamba: secondo quanto riporta Gary Vitti, suo personal trainer, Kobe dovrebbe tornare sul parquet nel giro di 6 – 9 mesi. Tutto dipenderà da come e quanto risponderà il tendine d’achille nel corso della riabilitazione. Intanto arrivano dati preoccupanti per quanto riguarda la situazione infortuni nella stagione dei Los Angeles Lakers. Questo quanto sottolinea Vitti:

“Quando succedono cose come queste, tutti vogliono sapere il perché, ma non c’è sempre una ragione sul come mai succedono. Se però guardiamo all’interno della squadra gialloviola allora è stato un terremoto. Abbiamo avuto un giocatore che è venuto da noi ed è stato recuperato in extremis grazie ad operazione chirurgica alla schiena… Dwight Howard. Poi abbiamo avuto Steve Nash infortunato per diverse partite. Quindi Steve Blake che ha effettuato un intervento agli addominali. Poi Jordan Hill, out per la stagione, per un grave infortunio. Ancora, Metta con un’operazione al ginocchio. Di nuovo Howard con problemi alla spalla. Antawn Jamison che a fine stagione si sottoporrà ad un intervento al polso. Capite che se cerchiamo risposte ai perché, allora possiamo dire che è solo molta sfortuna.”

Inutile ora nascondersi, l’infortunio grave di Kobe Bryant, che ha chiuso in anticipo la sua stagione, mette i Lakers in una situazione ancor più difficile per quanto riguarda la lotta per i playoffs. Guardando al futuro invece, c’è chi aveva messo in dubbio una possibile permanenza di KB24 in gialloviola a causa del suo contratto oneroso (a dir poco) che si alzerà fino a 30 milioni di dollari. Il GM dei Lakers, Mitch Kupchak però ha pensato bene di mettere subito a tacere tali voci, allontanando l’ipotesi di ‘amnistizzare’ Bryant durante l’estate:

“Non è nemmeno una cosa che abbiamo discusso. E comunque è la cosa più lontana dalla nostra mente in questo terribile momento. Inoltre Kobe mi ha riferito un messaggio da passare alla squadra, ma non posso condividerlo con voi giornalisti. Ma è stato un messaggio positivo come potete immagine, motivazionale. Spiritualmente sembra stare bene, certamente molto diverso da venerdì notte subito dopo l’infortunio. Infatti ha voluto effettuare subito l’intervento chirurgico e non aspettare due settimane… e sinceramente non ero sorpreso! Lui è così.”

 

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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